Una festa semplice per una grande vittoria. Così il paese natale di Francesca Schiavone, Bornato in provincia di Brescia, ha festeggiato la campionessa del Roland Garros domenica sera. Così, quando è arrivata, Francesca è stata accolta con petali di rosa, mentre a pochi metri era stato preparato un rinfresco con salame e bibite.
E la tennista, parlando dalla finestra della casa di famiglia alla sua gente, ha detto, tra l’altro: “Dedico questa coppa anche a tutte le persone che mi hanno vista crescere, e tra di voi c’é tantissima gente che lo ha fatto”. “Vi prego di stare con me – ha proseguito – anche se io non potrò stare qui per tanto tempo, di condividere con noi questo bellissimo trofeo: penso che sia non solo unico, ma che venga da tanti cuori, e nel mio cuore ci siete anche voi”.
Francesca Schiavone ha poi stappato una bottiglia di bollicine di Franciacorta e spruzzato con il vino le persone accorse per festeggiarla. Nelle interviste ha ricordato i campi da tennis vicini alla casa di Bornato, quella delle vacanze, dove andava a giocare anche “con la neve e con la pioggia”. E la gente di Bornato, è certa che la vittoria nella grande metropoli, sulla sabbia rossa sacra ai tennisti che Francesca ha baciato, sia un po’ figlia di questo paesino sulle colline della Franciacorta.