Probabili formazioni live di Roma-Bayern Monaco.
Roma (4-3-1-2): 27 Julio Sergio, 77 Cassetti, 29 Burdisso, 5 Mexes, 17 Riise, 30 Simplicio, 7 Pizarro, 16 De Rossi, 94 Menez, 9 Vucinic, 22 Borriello. (1 Lobont, 4 Juan, 3 Castellini, 33 Brighi, 23 Greco, 8 Adriano, 10 Totti). All: Ranieri. Indisponibili: Taddei, Perrotta, Okaka.
Bayern Monaco (4-2-3-1): 1 Butt; 21 Lahm, 5 Van Buyten, 2 Breno, 23 Pranjic; 16 Ottl, 44 Tymoshchuk; 25 Muller, 39 Kroos, 7 Ribery; 33 Gomez. (22 Sattelmaier, 6 Demichelis, 26 Contento, 29 Knasmullner, 34 Jullich, 27 Alaba, 8 AltÕntop). All.: Van Gaal.
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spa) Quote Snai: 1,80; 3,70; 4,00.
”Domani abbiamo un impegno importantissimo e speriamo di dare continuita’ a quello che stiamo facendo”: lo ha detto il dirigente della Roma Bruno Conti, a margine della inaugurazione del centro sportivo comunale Raimondo Vianello, a proposito del match di domani, Roma-Bayern Monaco.
Alla manifestazione dedicata al comico italiano era presente anche Vincent Candela, che ha parlato con i cronisti sportivi delle sue impressioni su Jeremy Menez, e sul campionato che sta disputando la Roma. ”Jeremy e’ uno che ha molta spinta – ha detto – cerca sempre di dribblare e di andare avanti, pochi giocatori sono cosi’. Bisogna continuare e non fermarsi, ma e’ un grande giocatore e deve diventare un campione. E’ uno come pochi in Europa”.
Un confronto con campioni come Zidane – a proporlo sono i cronisti – e’ pero’, secondo Candela, prematuro: ”E’ presto per dirlo. Con tutto il rispetto per Jeremy, Zidane ha fatto la sua carriera, e quindi un paragone con lui non e’ ancora possibile. Io auguro a Menez di diventare piu’ forte di lui, ma deve continuare a lavorare. Continui come sa fare e sara’ grande, grande”. Candela ha sottolineato anche l’importanza della fiducia nei confronti del campione in erba: ”La fiducia e’ sempre molto importante, e sarebbe improponibile farlo uscire dalla rosa degli 11 in campo”.
Con ”una delle squadre migliori dei suoi ultimi 15 anni”, la Roma puo’ farsi valere e mirare allo scudetto, ha concluso: ”L’ho detto quando erano penultimi: e’ una squadra forte, e puo’ lottare tranquillamente per vincere il campionato”.
Non vede l’ora di vedere i suoi contro una squadra come il Bayern, ora che sono in buone condizioni. Il tecnico della Roma Claudio Ranieri suona la carica alla vigilia della sfida di Champions League con i tedeschi che hanno vinto l’andata 2-0. Questa volta l’allenatore giallorosso potra’ contare sull’arma in piu’ targata Jeremy Menez. ”Ha fatto passi da gigante gia’ dallo scorso anno – ammette Ranieri parlando del fantasista francese – l’importante e’ capirsi e lui ha capito che quello che gli dicevo era per il suo bene. Lui e’ un ragazzo sensibile e ora sente la fiducia di tutti, dell’ambiente che lo esalta, dei compagni. Si sente amato dal pubblico. Io ancora lo rimprovero perche’ lui e’ troppo esigente con se stesso, deve stare piu’ tranquillo. Quando riuscira’ a capire questo fara’ un altro passo avanti. Lui ha ampi margini di miglioramento, neanche lui sa quanto puo’ crescere ancora”.
Da questa sicurezza ad un’incertezza invece, quando risponde cosi’ a chi gli chiede se giochera’ Totti domani sera. ”Ancora non ho deciso”. E poi esalta Borriello. ”E’ in grande forma, lavora per se e per la squadra ed e’ importnate che continui cosi’. Non e’ importante tanto fare gol quanto il lavoro uscuro che fanno tutti i giocatori per la squadra. In piu’ lui segna pure quindi deve continuare cosi”’. Ranieri ritrova De Rossi che, con Pizarro che sabato era in panchina, e’ ”al cento percento pronto per giocare”. In campo entrambi per una partita tutt’altro che facile. ”Non mi aspetto un avversario dimesso – dice l’allenatore della Roma parlando del Bayern di Monaco – ma con molti campioni in campo. La loro rosa e’ di tutto rispetto, e’ vero che non trovano continuita’ in campionato, ma lo hanno fatto in Champions. Noi all’andata abbiamo perso due a zero, ma abbiamo giocato una buona partita tattica. SOno curioso di vedere come va domani ora che noi stiamo bene, siamo in forma al contrare dell’altra volta quando ancora non ci eravamo sbloccati. Non eravamo fluidi come adesso. Mi aspetto una gran bela partita, sono curioso di vedere questa ROma contro il Bayern che conosciamo”. Ranieri qualche giorno fa ha dichiarato che con umilta’ la Roma puo’ arrivare fino in fondo in campionato, e’ cosi’ anche in Champions? ”Si – risponde il tecnico – ma il campionato e’ diverso. Ora il nostro obiettivo e’ passare agli ottavi, ci siamo ripresi il nostro destino e faremo di tutto per passare il turno”. Stessa cosa che assicura Menez, che parla del suo momento d’oro.
”E’ dall’anno scorso che ho cominciato a lavorare bene – racconta il francese – qui mi sento a casa mia, sono sereno e sulla strada giusta. Ma non ho fatto ancora niente, non sono al 100 percento delle mie possibilita’. Ho solo 23 anni e posso crescere ancora molto, nel calcio come nella mia vita”. Poi con grande umilta’ ammette.
”Devo migliorare su tutto, come fare piu’ gol anche per arrivare in nazionale. Pero’ nella partita di sabato ho tirato tre volte e fatto un gol, firmerei perche’ accadesse domani”. Preferisce la posizione di trequartista ma si mette a disposizione di Ranieri e poi non vuole confronti con altri giocatori. ”Pastore? Siamo diversi, lui e’ molto forte. Ma io non guardo gli altri, lavoro per la squadra. Poi se posso diventare un altro giocatore ci diventero’ ”.