Articolo di F.Balzani, giornalista di Leggo, sulla situazione di tensione tra Marco Borriello, attaccante della Roma, e il resto dello spogliatoio giallorosso.
Novanta giorni per conquistare i tifosi, mettere a segno 9 gol e litigare con mezzo spogliatoio. Non si è fatto mancare nulla Marco Borriello in questi primi tre mesi in giallorosso
Nelle ultime ore però l’ex-rossonero è finito al centro di un vero e proprio caso nato in seguito all’atteggiamento tenuto in campo nella partita contro il Palermo. Alla Roma infatti esiste una regola non scritta: nessuno deve criticare un compagno, soprattutto in campo e soprattutto rivolgendosi a Ranieri. Per questo, riprendere in modo veemente Totti o Menez per un servizio in verticale troppo lungo o per un assist mai arrivato, alla Roma non è accettato. Ancor meno sono piaciuti alcuni gesti di Borriello che, dopo il gol del 2-0, è stato catturato dalla tv mentre gesticolava e diceva «Tanto ormai..». Neanche De Rossi, suo amico da tempo, lo ha difeso.
Ieri Ranieri ha voluto parlare a quattr’occhi con Borriello per capire cosa stia succedendo. La squadra martedì pretendeva delle scuse che non sono arrivate. Ma nel confronto con l’allenatore Borriello ha tenuto la testa alta: «Mi comportavo così anche con i campioni del Milan, senza mai ricevere critiche», avrebbe detto stizzito. Una frase di troppo. Anche per questo Ranieri è intenzionato a punire Borriello escludendolo dalla gara contro il Chievo (tornerà a disposizione un altro scontento: Vucinic).
Non è una novità però che i rapporti tra Borriello e l’ambiente romanista non siano idilliaci: a Napoli Ranieri aveva preso male il suo sfogo dopo la sostituzione («Non sono stanco, potevo segnare da un momento all’altro»), mentre a Totti non era piaciuto l’eccessivo malumore per l’esclusione dalla gara con la Juve. Proprio in quelle ore poi era tornata a circolare l’indiscrezione che parlava di un suo ritorno a Milano già a gennaio. Una voce alimentata pure dalle continue visite di Borriello agli ex-compagni rossoneri con i quali ha mantenuto un ottimo feeling (contrariamente a quello istaurato a Roma). Dopo il “no” di Cellino per Matri, l’infortunio di Inzaghi e la cessione quasi certa di Ronaldinho, Galliani sta ripensando proprio a Borriello in ottica futura. Ovvero a giugno quando la Roma dovrebbe riscattarlo pagando 10 milioni. Un’operazione che non appare più così certa.