BOLOGNA- Un vero amico lo vedi nei momenti difficili. E la svolta della Roma ha il volto di due vecchi amici: in panchina Vincenzo Montella, in campo, dopo tre mesi, David Pizarro. Il suo rientro, decisivo per ridare concretezza e ordine ai giallorossi, è stata la prima mossa del nuovo allenatore: ”Non voleva giocare, non se la sentiva. E’ stato fermo anche ieri. Ma sono tre giorni che gli parlo, gli faccio coraggio: per me e’ troppo importante”, ha rivelato Montella.
Pizarro il ‘reparecido’ non giocava dal 28 novembre, dalla rovinosa sconfitta di Palermo. Poi novanta giorni di calvario per lui e per la Roma, instabile nei risultati come il suo ginocchio destro, curato in Cile con una convalescenza misteriosa e lunga e mal sopportata da Ranieri: ”Lo ringrazio, ha giocato non al 100% e grazie alle infiltrazioni”, se lo è coccolato Montella.
Tutt’altra musica rispetto a quando si parlava di caso Pizarro, e tra Ranieri e la tv era lite. Pizarro sta per tornare, aveva detto il tecnico di San Saba prima delle dimissioni, ma non ha fatto a tempo a incrociare la sua strada e a chiudere il capitolo da ‘desaparecido’. Montella lo ha convocato e mandato in campo ”a forza”, dice il neotecnico.
Pizarro lo ha ricambiato della fiducia con una prestazione quasi perfetta. Certo, il ritmo blando e compassato lo ha agevolato, ma è merito suo (e di De Rossi) se la Roma ha blindato il centrocampo, limitato l’estro di Ramirez e cosi’ stoppato sul nascere i rifornimenti verso Di Vaio, rimasto incredibilmente per una volta a secco di tiri in porta.
”E’ stata una scelta forzata, ogni tanto un allenatore le deve fare”, ha spiegato Montella che, come Ranieri l’anno scorso, scommetterà sul cileno per tentare la rimonta all’alta classifica (la zona Champions, ultimo obiettivo per salvare la stagione, nonostante la bufera è poi solo a sei punti). E il sorriso di Pizarro a fine gara promette bene, una serenità ritrovata e dimostrata dall’abbraccio che ha dedicato, uno ad uno, a compagni e staff. Se la salute dara’ una mano al cileno, Montella ha recuperato un’arma in piu’ per ridare senso a un anno fino ad oggi solo disgraziato.
A Roma, però, non tutto è rose e fiori. Più di qualche tifoso mormora: Pizarro, secondo alcuni, ha mancato di rispetto alla maglia rifiutandosi di giocare con Ranieri in panchina. Al “pec”, a questo punto, il compito di riconquistare i tifosi a forza di prestazioni convincenti.