Roma, DiBenedetto e Luis Enrique in coro: “Lavoriamo per un sogno”

Roma-  ”Stiamo cominciando una nuova era che cambiera’ il mondo del calcio. Abbiamo ambizioni ed un sogno condiviso dalla gente di Roma. Questo sogno richiedera’ del tempo per concretizzarsi ma noi ci lavoreremo alacremente. Stiamo creando le condizioni affinche’ la squadra possa dare il meglio di se stessa”.

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Cosi’ il nuovo azionista di maggioranza della Roma, Thomas Dibenedetto, nella conferenza stampa che si è svolta oggi a Trigoria.    ”Il nostro obiettivo primario e’ quello che avviene sul campo – ha detto ancora Dibenedetto – e nelle prossime settimane avremo le idee piuu’ chiare sul futuro della squadra. Stiamo inseguendo dei giovani, puntiamo su di loro, e dobbiamo avere pazienza se faranno degli errori. Di certo la priorita’ e’ creare il miglior team di management, mettendo la squadra al centro di tutto”.   ”Vogliamo vincere il campionato il prima possibile, questo e’ certo – ha sottolineato il nuovo patron della Roma – . Le perplessita’ di Totti? Lui e’ il piu’ grande giocatore che ci sia mai stato nella Roma, e forse in Italia. Lui e’ un vincente e anche noi, ma Roma non e’ stata costruita in un giorno, quindi i nostri manager e l’allenatore faranno il massimo per mettere in campo la squadra migliore”.

”Ammiriamo l’abilita’ di De Rossi e vorremmo fermamente che lui rimanesse alla Roma. Lui arriva da questa squadra e vogliamo che possa rimanere”.    Lo ha detto Thomas Dibenedetto, nuovo proprietario della Roma, nel corso della sua conferenza stampa. ”Lo vogliamo qui – ribadisce su De Rossi – e per questo lavoreremo insieme in maniera professionale affinche’ questo rinnovo avvenga”.

”Il nuovo stadio? Ora stiamo analizzando la situazione attuale, e quindi non ho delle risposte per cio’ che riguarda un nuovo stadio. Ma ci incontreremo con i funzionari del Coni e poi prenderemo le decisioni giuste”.    Il nuovo azionista di maggioranza della Roma, Thomas Dibenedetto affronta uno degli argomenti ‘caldi’ del futuro giallorosso, ovvero la prospettiva di uno stadio di proprieta’, facendo capire che per ora non sembra essere una priorita’.    ”Naturalmente l’esperienza che ho sviluppato negli Usa assieme ai miei partner e’ tanta – dice -. Abbiamo tanta esperienza per quel che riguarda lo stadio e su come si sviluppano i progetti che riguardano questo aspetto. In questo momento stiamo studiando la situazione per un nuovo possibile stadio di proprieta”’.    Dibenedetto pare voler puntare su altro, almeno per ora.    ”Uno dei settori che negli Usa e’ fondamentale e’ il marketing – sottolinea – e noi abbiamo diverse persone che hanno esperienza di questo. Su marketing e sponsorship ci rivolgeremo a loro per sviluppare questo settore, anche per quel che riguarda la crescita della Roma. E per lo sviluppo dei media abbiamo una societa’ che sviluppa ‘social media’, abbiamo grande esperienza in questo ed abbiamo anche gia’ lavorato in Italia, per il Vaticano e per altre istituzioni.”.

Entra in scena Luis Enrique, allenatore della Roma: “Cerco giocatori spagnoli? No, io cerco giocatori da Roma, a prescindere dalla loro nazionalità. La Roma ha fatto un cambio di idea e di identità. Mi piace il mix fra esperienza e gioventù imposto dal club. Obiettivi della Roma? Non so dove possiamo arrivare. Posso assicurare ai tifosi che la squadra puntera’ a vincere. Kameni? Sabatini ci sta lavorando. E’ un’opzione importante per avere un’alternativa di livello”.

La conferenza stampa termina con gli applausi dei presenti. Comincia una nuova era per la Roma e per il calcio italiano.

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