ROMA – In casa Roma è scoppiato il caso Edin Dzeko. Il centravanti è out per infortunio ma risponderà alla convocazione della Nazionale Bosniaca e probabilmente giocherà una delle due partite. La vicenda è analizzata da Il Corriere dello Sport con Guido D’Ubaldo.
Il centravanti, che ha riportato una lesione del legamento collaterale del ginocchio nella partita di otto giorni fa contro il Carpi, risponderà alla convocazione della Nazionale e probabilmente giocherà almeno la seconda partita di qualificazione all’Europeo, quella contro Cipro, in programma il 13 ottobre a Nicosia, mentre la prima è in programma il 10 a Zanica contro il Galles. Il centravanti ha già ripreso a correre e ci tiene ad aiutare la sua Nazionale per una qualificazione che si è complicata maledettamente dopo la sconfitta casalinga contro Cipro a settembre. Attualmente la Bosnia Erzegovina è solo quarta nel girone B con 11 punti, davanti ha Galles con 18, Belgio con 17 e Israele con 11.
La prognosi dei medici della Roma di una settimana fa, dopo l’infortunio al ginocchio, era stata di tre, quattro settimane. Ne è trascorsa solo una e quando saranno in programma le due partite saranno passate due settimane. I medici della Roma hanno inviato le cartelle cliniche di Dzeko ai colleghi della Federazione bosniaca, significando la necessità di far rispettare al giocatore il protocollo riabilitativo.