ROMA, 16 GEN – Da separato in casa ad inizio stagione a titolare del centrocampo della Roma. Per Fabio Simplicio indossare la maglia giallorossa ha il sapore della rivincita professionale.
''E' stato un periodo un po' difficile – le parole del brasiliano a Sky Sport24 in riferimento alla scelta della societa' di lasciarlo allenare nella Capitale mentre i compagni partivano per il ritiro estivo -. Pensavo di rientrare con tutta la squadra, poi c'e'stata la decisione di non portarmi e siamo rimasti a Trigoria insieme a 5/6 giocatori. Un'esperienza brutta che mi e' capitata per la prima volta in vita. Sono riuscito a rimanere calmo e sereno anche se c'era qualche possibilita' concreta che io tornassi a casa''.
Invece di tornare in Suadamerica, Simplicio si e' rimboccato le maniche, ha lavorato da professionista sui campi di Trigoria, e alla fine ha sfruttato al meglio l'occasione fornitagli da Luis Enrique.
''Il mister? E' simpatico, si vede che oggi e' piu' sereno e tranquillo – ha spiegato il centrocampista -. Lavora con entusiasmo, porta un calcio diverso, moderno, scherza come un bambino. Si vede che e' un allenatore che ha grinta e voglia, e la squadra lo sta seguendo. Quando e' rientrato a Roma mi ha detto che io sarei rientrato in squadra, mi ha detto che guardava tutti e di impegnarmi per giocare''.
E da quel momento Simplicio ha scalato posizioni nelle gerarchie del centrocampo giallorosso, fino a recitare un ruolo da protagonista al fianco di De Rossi e Pjanic. Senza pero' perdere l'umilta' che lo ha contraddistinto anche nei momenti piu' duri: ''Titolare? No, sicuramente, perche' siamo tanti giocatori di qualita' e dobbiamo dimostrarla tutti i giorni per essere pronti quando il mister vuole''.
Tra i tanti, una menzione speciale la merita il compagno di reparto Daniele De Rossi, al centro dell'attenzione per la trattativa legata al rinnovo di contratto. ''Io spero che rimanga perche' fu lui a darmi il benvenuto qui a Roma – ha concluso Simplicio -. Lui e' un romano e la sua grinta piace ai tifosi e a noi compagni. Spero che resti, anche se tocchera' decidere a lui la scelta migliore''.