Roma, Garcia in standby: Pallotta pensa allo stadio

Pallotta nella foto LaPresse

ROMA – Più passano i giorni, più la posizione di Rudi Garcia resta in standby. Il francese almeno per il momento sembra aver salvato la panchina e il 29 dicembre, al termine delle vacanze, sarà a Trigoria per dirigere gli allenamenti.

Il suo futuro, schivato l’esonero dopo lo Spezia, resta legato ai risultati e al modo in cui la squadra si ripresenterà in campo alla ripresa del campionato. A scommettere sul riscatto di Garcia è la compagna Francesca Brienza, pronta a rispondere per le rime a chi sui social continua a mettere in dubbio le capacità del tecnico: “Nessuno può fare peggio di lui? Secondo me, invece, arriverà un giorno in cui dovrete rimangiarvi quel che avete scritto…”.

In attesa di capire se col nuovo anno arriverà il cambio di marcia (o di allenatore), Pallotta studia le mosse necessarie per arrivare alla consegna in Regione del dossier sul nuovo stadio di Tor di Valle, che il Coni vorrebbe poter inserire nel progetto di candidatura olimpica in vista del Giochi del 2024.

Il presidente oggi è stato impegnato in una conference call con Trigoria col dg Baldissoni e con i manager che si occupano del progetto (tra cui Pannes che il 19 gennaio sarà ospite al San Mames di Bilbao per un seminario sulla sicurezza negli stadi europei). Nessun contatto invece col ds Sabatini, anche lui nel centro sportivo ma concentrato sul mercato.

Oltre a dover colmare il vuoto creato dalla cessione di Iturbe al Bournemouth, il ds sta cercando di liberarsi dell’ingaggio di Cole (fuori rosa da inizio stagione e dato per vicino ai Los Angeles Galaxy) e studiando la strategia migliore (prestito di sei mesi o ambientamento a Trigoria) per far crescere il brasiliano Gerson, atteso a giorni nella Capitale.

Published by
admin