ROMA, 4 LUG – Un nuovo presidente, anche se ‘ad interim’, un amministratore delegato e un comitato esecutivo con poteri necessari per la gestione della societa’. Tira aria di cambiamenti nella Roma che presto passera’ alla cordata statunitense guidata da Thomas DiBenedetto. Nel primo cda del post era Sensi, Roberto Cappelli (avvocato di riferimento di UniCredit per lo studio Grimaldi e associati) e’ stato infatti nominato presidente del club giallorosso e restera’ in carica nel periodo di passaggio tra la vecchia e la nuova proprieta’.
”Da romanista per me questa nomina e’ un onore – le parole di Cappelli da neopresidente – e non nascondo che mi fa molto piacere, ma e’ una carica che durera’ solo un mese”. Il tempo necessario per arrivare alla fumata bianca della trattativa. ”Ma il cda ha nominato anche un comitato esecutivo per le decisioni piu’ urgenti – ha quindi aggiunto – e questa struttura di governance permettera’ di operare con la massima efficienza e accompagnera’ la societa’ fino alla chiusura degli accordi con gli americani”.
Nel comitato esecutivo, oltre a Cappelli, figurano i nomi di Claudio Fenucci, nominato anche amministratore delegato della Roma con delega ai rapporti in Lega Calcio per la questione dei diritti televisivi, e quelli di Paolo Fiorentino e Mauro Baldissoni, rispettivamente deputy Ceo di UniCredit e avvocato di riferimento di DiBenedetto. ”La nomina di Fenucci serve per dare efficienza alla societa’ – ha spiegato Cappelli – perche’ tutti sappiamo quanto e’ importante chiudere le operazioni di mercato rapidamente quando si raggiungono degli accordi. Quello che conta comunque e’ avere una squadra vincente o che perlomeno sia in condizione di vincere. E’ questo l’obiettivo di tutto il lavoro che si sta facendo”.
Ed e’ questo l’obiettivo di Baldini, Fenucci e Sabatini. Il triumvirato giallorosso si sta muovendo da tempo per accontentare il nuovo tecnico Luis Enrique seguendo delle direttrici precise: snellire l’organico, abbassare il monte ingaggi e contestualmente ringiovanire la rosa, mantenendo pero’ intatta la competitivita’ sul campo. Per questo Sabatini – che al termine del cda e’ arrivato allo studio Grimaldi per fare il punto della situazione – ha gia’ bloccato Bojan del Barcellona e Nego del Nantes mentre, in attesa di novita’ sul fronte Stekelenburg (e’ attesa per domani una risposta dall’Ajax), potrebbero sorgere problemi per il terzino sinistro Jose’ Angel Valdes. Il terzino dello Sporting Gijon ”partira’ quando la Roma accettera’ le nostre condizioni – ha infatti spiegato Manuel Vega-Arango, presidente del club iberico -. Stiamo aspettando una risposta ma lo Sporting non e’ obbligato ad accettare un’offerta, i calciatori hanno un prezzo: se ne vanno se arriva la cifra giusta, altrimenti restano”. In entrata, offerto il difensore centrale dell’Everton, John Heitinga (che ha lo stesso agente di Stekelenburg), mentre col Liverpool oltre alla trattativa per la cessione di Doni potrebbe aprirsi un discorso per Insua, terzino sinistro argentino (ma con passaporto spagnolo).