ROMA – Hernanes è stato intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport a poche ore dal fischio d’inizio di Roma-Inter. Riportiamo parte dell’articolo.
“La Roma non può non essere ancora un’avversaria speciale, dopo esserlo stata con tanta intensità per tre anni e mezzo. Ma io con i romanisti sono sempre stato in pace, e loro con me: mi chiedevano di fare una foto e poi mi dicevano ‘Ahò, guarda che sò romanista’. – le parole del Profeta a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Di sicuro non mi aspettavo che partissero con 10 vittorie di fila, soprattutto dopo la botta della finale di Coppa Italia persa contro la Lazio. Il gol più importante segnato alla Roma è quello non su rigore, forse il più bello della mia carriera: cambio gioco di Lulic, stoppo con il destro, fingo di tirare, me la porto sul sinistro e palla all’incrocio”.
MAZZARRI – “Non dà mai nulla per scontato. E quando andiamo a giocare, sappiamo tutto dell’avversaria e di quello che ognuno di noi deve fare”.
MONDIALI – “Credo che un posto per me nella Seleçao alla fine ci sarà. Non ho scelto l’Inter per questo, ma l’Inter potrà aiutarmi: non mi sono messo in gioco a caso, cercando qualcosa di diverso rispetto a quello che avevo già”.