ROMA – “Se a distanza di 4 mesi ridirei la frase sulla vittoria dello scudetto della Roma? Forse c’è una divinità misteriosa che ha voluto punirmi di questo peccato, se peccato ho commesso, di superbia”. Così Rudi Garcia alla vigilia della sfida con la Juventus in programma lunedì 2 marzo alle ore 21:00.
“Ma se l’ho fatto era per combattere soprattutto un ambiente di pessimismo eccessivo, che diceva ‘possiamo fare qualsiasi cosa e non vinceremo mai’. E soprattutto, se ho commesso questo peccato confesso che non era una cosa detta da uno stupido che non riflette e dice cose campate per aria”. “Io penso che per mantenere la motivazione e l’ambizione al massimo era necessario fare questa cosa” aggiunge quindi Garcia durante la conferenza stampa di Trigoria in riferimento alla frase ‘sono sicuro che quest’anno vinceremo lo scudetto‘ pronunciata subito dopo il ko dell’andata a Torino con la Juventus.
“Domani sera ovviamente vogliamo vincere, ma nei nostri piedi abbiamo solo il destino che riguarda il secondo posto – conclude quindi Garcia evidenziando il fatto che il discorso scudetto sarà legato esclusivamente ai risultati della squadra di Allegri -. In questo momento siamo a -9 in classifica e non possiamo fare altro che concentrarci su questa partita e dopo, anche se vinciamo, comunque non saremo in grado di dipendere solo da noi”.