ROMA, STADIO OLIMPICO – “Non so cosa ho fatto io per meritarmi questa merda. Abbiamo preparato tutta la settimana una partita diversa e poi abbiamo dovuto cambiare tutto. Pensavamo di poter vincere facendo il massimo, ma purtroppo tutto è stato condizionato dopo soli 5′”. L’allenatore della Roma, Luis Enrique, al termine del derby con i cugini della Lazio, non è riuscito a capacitarsi della sconfitta.
“Il derby? Mi piacerebbe qualche volta giocarne uno in 11 giocatori. Comunque non commento la decisione dell’arbitro. Mancano 12 partite – prosegue il tecnico iberico a Sky Sport – il mio lavoro e quello dei ragazzi è di andare avanti fino alla fine”.
Luis Enrique è letteralmente furibondo per l’espulsione di Stekelenburg nell’occasione del calcio di rigore concesso alla Lazio. “In una partita come questa gli errori ci stanno, ma una partita giocata in dieci dopo soli 5′ è difficile da commentare. I ragazzi hanno dato tutto, hanno pareggiato una prima volta, poi hanno cercato di nuovo di pareggiare ma non ce l’abbiamo fatta. E’ un peccato, la gente ha aiutato la squadra e di questo mi dispiace”.