ROMA – Un assist dell’ex tecnico dell’Italia, Marcello Lippi, in favore di Francesco Totti, a seguito delle polemiche sul capitano della Roma. “Io parlo sulla base della mia esperienza personale. Un’esperienza diversa rispetto a chi lavora in un club, ma comunque intensa e lunga se si pensa al lungo ritiro prima del mondiale in Germania e proprio all’avventura tedesca. Io ho sempre conosciuto un ragazzo straordinario. Umanamente. E nei rapporti con tecnico e compagni”.
Il numero 10 dei giallorossi è stato spesso apostrofato come “pigro”. “Io ho vissuto al suo fianco un momento per lui particolarmente sfortunato per quell’infortunio che lo poteva estromettere dal mondiale – spiega Lippi – Lui, apprezzando la mia vicinanza, si è legato molto a me, fidandosi. Ha collaborato, siamo sempre stati in contatto e ha lavorato tanto in quei mesi durissimi. Mi ha impressionato per la volontà che ci ha messo ogni giorno, ho visto i suoi sforzi durante la preparazione personalizzata che avevamo concordato insieme. A prescindere da quel periodo, con lui non ci sono mai stati malintesi. Ha sempre accettato serenamente tutte le mie decisioni. Sia se lo mandavo in panchina, sia se lo mettevo in campo per mezz’ora”.
“Francesco non mi ha mai creato un problema. E faccio fatica a immaginare che possa crearne a qualcuno. Io con lui ho sempre scelto la strada del dialogo: gli spiegavo qualsiasi decisione, lui capiva e la accettava. In allenamento è sempre stato esemplare, ha faticato tanto e tanto mi ha dato in ogni situazione, sempre con la massima disponibilità. E non chiamo in causa la qualità, perchè quella non si discute. Sono d’accordo con quanto ha detto Claudio Ranieri: Francesco mangiallenatori non esiste proprio. Chi dice una cosa simile, non lo conosce”.
Chiusura finale con un augurio: “Sono convinto che Francesco aiuterà Luis Enrique a fare il suo percorso. La sua voglia di Roma non finisce mai: farà crescere la nuova Roma e sosterrà soprattutto il nuovo tecnico per il bene della squadra”.