ROMA – ”Posso dire che la squadra giochera’ sempre all’attacco. Quello che e’ importante per me e’ la proposta di gioco, e dopo ci possono essere delle varianti”. Â Â Queste le parole del tecnico della Roma, Luis Enrique, alla vigilia del posticipo in programma domani sera sul campo del Siena.
L’allenatore giallorosso non potra’ contare sullo squalificato De Rossi e ancora non sa se Gago ruscira’ a recuperare da un problema muscolare. ”In emergenza per le assenze a centrocampo? No, a Siena giocheremo all’attacco – ha pero’ ribadito l’asturiano -, mettero’ un altro calciatore non c’e’ problema. Iniziamo la partita in undici no? Non c’e’ nessuna emergenza”. Â Â Di sicuro non mancheranno gli attaccanti visto che molto probabilmente tornera’ tra i convocati anche Osvaldo: ”E’ pronto per Siena?Credo di si’ anche se non e’ al 100%”.
Parlando degli avversario, poi, Luis Enrique ha ricordato la sfida dell’Olimpico: ”all’andata siamo stati fortunati a pareggiare. Domani mi aspetto il grado di difficolta’ abituale, una partita difficile come al solito, con una squadra che sta facendo ben e che ha la sue qualita”’. Â Â Chiusura dedicata alla partita del Sei Nazioni di rugby Italia-Inghilterra a cui Luis Enrique e il suo staff hanno assistito:
”Si’, ieri ero all’Olimpico. Rimbalzava male il pallone visto? – ha scherzato l’allenatore -. Calcio e rugby sono sport diversi. E’ la prima volta che vedo una partita del Sei Nazioni ed e’ bellissimo il rispetto che c’e’ fra i tifosi delle due squadre. Facevo il tifo per l’Italia, e’ normale perche’ mi sono ‘italianizzato’. Mi e’ piaciuto tantissimo, ma preferisco il calcio e la passione della Curva Sud”.
