Roma, Luis Enrique rischia già l’esonero: sarà un’altra “vittima di Totti”?

Luis Enrique (Foto LaPresse)

Roma – Parte con il piede sbagliato l’avventura a Roma di Luis Enrique. Le scelte dell’allenatore spagnolo sono impopolari ed i primi risultati non sono dalla sua parte. Una società di prestigio come la Roma non può salutare le Coppe Europee il 25 agosto. La bufera mediatica contro il tecnico iberico era quantomeno inevitabile. Lanciamo il sondaggio:

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Analizziamo i tre capi d’accusa principali contro di lui.

Il caso Francesco Totti. Luis Enrique potrebbe essere un’altra “vittima di Totti”. L’attaccante giallorosso è considerato una “divinità intoccabile” nella Capitale. Molti allenatori del passato hanno subito il carisma del numero 1o e l’amore della gente nei suoi confronti.

Quando si tiene in panchina Totti o lo si leva prematuramente dal campo si va sempre incontro a grandi polemiche, spesso alimentate da radio, stampa e tv. Il tecnico spagnolo sta trattando in maniera incomprensibile il fuoriclasse giallorosso e per questa ragione il 99,9% dei tifosi giallorossi si sono schierati a spada tratta dalla parte del loro capitano. Quali sono le ragioni di questo comportamento?

Luis Enrique potrebbe essere stato condizionato dalla polemica tra Franco Baldini, futuro dg della Roma, e Totti. Lo spagnolo potrebbe aver deciso di schierarsi dalla parte dei vertici alti della sua società d’appartenenza. La scelta potrebbe essere stata dettata anche da convinzioni tecniche: preferire la forza fisica e la gioventù di Okaka al talento di Totti.

Il reparto difensivo. La difesa della Roma balla – tre gol incassati contro il PSG, tre reti subite dal Valencia e due gol al passivo contro lo Slovan – e i tifosi puntano il dito contro le decisioni di Luis Enrique. Cicinho e Rosi, per motivi diversi, hanno dimostrato di non poter svolgere il ruolo di terzino destro titolare. La scelta sarebbe dovuta ricadere su Marco Cassetti, apparso in forma fisica nelle prime uscite, che invece è stato schierato fuori ruolo al posto del difensore centrale Gabriel Heinze, lasciato solamente in panchina.

La questione Bojan Krkic. L’attaccante spagnolo è apparso indietro rispetto al resto dello squadra nelle prime due uscite ufficiali. Hanno giocato meglio di lui sia Gianluca Caprari che Totti. Luis Enrique ha deciso di non sostituire il “suo figlioccio” nonostante la negatività delle sue prestazioni.

Luis Enrique rischia l’esonero nel caso in cui la squadra non dovesse ottenere risultati diversi nelle prime giornate di campionato che, per sua fortuna, è stato rinviato a causa dello sciopero dei calciatori di Serie A.

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