Uno vede segnali positivi nell’ennesima sconfitta, l’altro si prende una parziale rivincita sul calcio italiano e non si fa sfuggire l’occasione per fustigarlo. Da tempo Claudio Ranieri e Louis Van Gaal non si incrociavano e stavolta non è stata combattuta come quasi sempre in passato.
«Siamo sulla buona strada, non nel gioco, ma la squadra si sta ritrovando – dice il tecnico della Roma nonostante la netta sconfitta di Monaco -. Dovevamo muovere la palla velocemente, ma siamo stati troppo impauriti al momento di ripartire. Avevamo sempre Totti e Borriello con pochi compagni ad accompagnarli. Si vede che il 5-1 di Cagliari pesa psicologicamente. Devo parlare con i giocatori – ha aggiunto Ranieri -, sentiremo cosa mi diranno».
«Non stiamo qui a piangere – ha detto ancora l’allenatore giallorosso – il Bayern è vice campione d’Europa. Non è questo il massimo che possiamo fare, volevamo fare di più, ma sono stati bravi loro».
Poco prima era andata in scena in conferenza stampa la requisitoria di Van Gaal contro il calcio italiano. «È sempre difficile giocare contro una squadra che viene a difendersi con dieci uomini dietro la palla – ha iniziato il tecnico del Bayern -. Li abbiamo presi per ‘usura’, fino al 70′ la Roma ha resistito. Nella ripresa ho invertito le fasce di Mueller e Altintop e avanzato Kroos. Ai miei nell’intervallo ho detto: continuate così, il gol arriverà ».
È una rivincita sull’Italia dopo la sconfitta in finale di Champions con l’Inter? «La Roma ha giocato come l’Inter – risponde secco Van Gaal -. Dieci uomini dietro la palla. Voi amate questo calcio? A me non piace e lo dico». Ma un’eccezione c’è. «La Fiorentina con Prandelli l’anno scorso ha sempre giocato bene contro di noi». Chissà se ora la Nazionale gli piacerà .