Ranieri: “Totti arrabbiato? E’ normale. Ma la rosa ampia è un’arma in più”

Francesco Totti e Claudio Ranieri

Un 2011 che porti più punti del 2010 perché la Roma crede di poter lottare fino alla fine, grazie alla rosa ampia che ”deve essere un’arma in più e non in meno”.

È l’auspicio di un Claudio Ranieri rinfrancato dalla vittoria sul Milan, tanto da giustificare la rabbia di Totti: ”E’ normale, sarebbe male il contrario”. E parla anche del suo futuro. ”Con la dottoressa Sensi ho parlato tempo fa, io non ho parlato problemi di contratto, sono contento di essere a Roma e credo che presto avremo novità”.

Parte da questa certezza il tecnico che lunedì 20 dicembre ha ritirato il premio Atleta dell’anno 2010 in Campidoglio e che ha puntato l’attenzione su un aspetto di cui si discute, il grande numero di giocatori che ha a disposizione e che spesso crea malumori nel gruppo.

”Noi abbiamo costruito una rosa ampia – spiega l’allenatore – per competere su tutti i fronti, non è una cosa facile perché è la prima volta che la Roma ha una rosa del genere, capisco il dispiacere di tanti campioni quando non giocano ma questa deve essere un’arma in più e non in meno”.

Facile allacciarsi al discorso che riguarda Totti, l’ultimo in ordine di tempo a non aver gradito l’esclusione di Milano. ”Lui come Del Piero? Sono due campioni, e Francesco ha la tempra di un romano. Non è difficile gestire il capitano, lui è una persona intelligente non è contento quando non gioca ma è normale che sia così ed è giusto che sia così per tutti altrimenti non andremmo da nessuna parte. Francesco sa che noi lavoriamo per la Roma e anche lui vuole vincere come tutti noi. E’ il nostro capitano, tutti gli vogliono bene è uno dei pilastri del nostro progetto”.

”Ma – prosegue – abbiamo tanti campioni che quando vengono chiamati in corsa danno un contributo importantissimo, è successo già più volte in questa stagione. Spesso in molti si sono lamentati perché la Roma non aveva una rosa ampia, ora c’è. Abbiamo cominciato un progetto che spero di portare avanti a lungo, dobbiamo solo imparare a convivere con questa novità perché è una novità per molti a cui ci si deve abituare”.

L’augurio di Ranieri e’ che il 2011 sia migliore del 2010. ”In questo anno solare siamo la squadra che ha fatto più punti in assoluto, io spero che il 2011 ne porti ancora di più, ma non nell’arco dei 12 mesi, quanto nella stessa stagione”. Perché così la Roma potrebbe puntare in alto. ”Questo è un campionato in cui basteranno meno degli 82 punti che sono serviti l’anno scorso per vincere il titolo. Ma noi non possiamo continuare a convivere portandoci dietro il fardello di una falsa partenza. Come l’anno scorso abbiamo fatto una rimonta incredibile, quest’anno dobbiamo avere la stessa forza e fare qualcosa di più per tentare di fare qualcosa in più rispetto alla rimonta dell’anno scorso”.

La chiusura e’ dedicata ad Adriano per cui esclude una partenza a gennaio. ”Lui è un grande campione e se l’ho scelto per una partita deve dimostrare di essere da Roma e quando lo ritengo valido lui gioca. Il futuro? Rimarrà con noi. Poi ci sono altri giocatori che invece meritano di giocare di più e per cui il discorso è diverso”.

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Emiliano Condò