«Deve aver pensato che avevo fatto chissà cosa – ha detto Perez al Messaggero – perché è uscito, è venuto verso di me, ha urlato e ha cominciato a prendere a calci la macchina. A quel punto gli ho dato una spinta, quando si è rialzato mi ha dato un pugno. Mi usciva il sangue dalla bocca e quello non la finiva, così ho chiamato al telefono il mio datore di lavoro».
Totti ha prima chiamato i carabinieri, poi è sceso da casa e ne ha dette quattro al giovane iracondo: «Ma che stai a fà? Basta un “vaffa” e te meni come un fabbro? Ma che te dice la testa?». Intanto il gruppetto di curiosi intorno alla “rissa” si è trasformato in “gruppone” dopo l’arrivo del calciatore giallorosso. L’aggressore è stato denunciato per lesioni.