«Questo è un gruppo eccezionale, dove chiunque arriva si trova a suo agio. Sognare è lecito, ma non dobbiamo perdere di vista la realtà: questa squadra ha fatto bene proprio perchè è rimasta sempre con i piedi per terra, affrontando con grande rispetto l’avversario di turno. Dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita».
Il capitano della Roma, Francesco Totti, intervistato dal sito della tramissione televisiva ‘La Signora in giallorossò, fa capire che la squadra di Ranieri può pensare in grande, ma cerca anche di smorzare quegli entusiasmi eccessivi che nella Capitale sono sempre dietro l’angolo.
Totti, che domenica non giocherà contro il Napoli, dice anche che, quanto al proprio ruolo in campo, «tutto è possibile, ma è molto difficile che tornerò a giocare in quel ruolo (ovvero da trequartista n.d.r.)».
È vero che il numero dieci vorrebbe giocare sempre, però il tecnico Claudio Ranieri preferisce dosarne le energie? Questo tipo di gestione sta creando problemi al rapporto fra capitano ed allenatore? «Tra noi non c’è assolutamente alcun problema – risponde Totti -. Il mio rapporto con Ranieri è limpido, trasparente, cristallino. Ci diciamo tutto direttamente in faccia, e questo è il metodo migliore per evitare incomprensioni».
Detto che i tre desideri da chiedere al 2010 sono «salute, salute, e salute», si parla anche di Mondiali: la moglie Ilary dice spesso che vorrebbe vedere il marito in Sudafrica. Sta per caso avendo un ruolo sul possibile ritorno di Totti in Nazionale? «A lei piace viaggiare e vedere posti nuovi – dice Totti -: il Sudafrica è sicuramente un paese affascinante».
Ma alcuni tifosi romanisti temono che l’eventuale partecipazione del loro capitano al Mondiale potrebbe pregiudicarne la stagione successiva in giallorosso…«Io sto pensando solo alla Roma – commenta l’uomo-simbolo della squadra giallorossa – e il resto si vedrà a suo tempo».
