Roma, il “miracolo di Rudi Garcia” raccontato dal Wall Street Journal

ROMA – Osannata in casa, acquistata in Borsa (+24,4% nella giornata di lunedì), la Roma di Rudi Garcia sale anche agli onori delle cronache finanziarie internazionali. Tocca al prestigioso Wall Street Journal celebrare la truppa giallorossa, capace di un filotto di sette vittorie consecutive in questo primo scorcio di campionato.

“La Roma, un club che molti analisti valutavano come 7/a forza della Serie A, ha avuto il miglior avvio di stagione della sua storia. Senza eccitarsi troppo – scrive il quotidiano – va detto che delle sette squadre che nella storia hanno vinto le loro prime sette partite ad inizio campionato di Serie A, solo una, l’Inter nel ’66-’67, non è riuscita poi a vincere il titolo”.

Merito del management riconosce il WSJ, che ”ha avuto il merito di mantenere il coperchio sulle polemiche”, riuscendo allo stesso tempo ”ad ottenere il massimo dai due veterani della squadra, Francesco Totti e Daniele De Rossi, che in due vantano 37 stagioni e 1.105 partite al servizio del club, e che ne hanno condiviso la filosofia. Una cosa fondamentale per chiunque abbia gestito questo club. In ogni caso – riconosce il quotidiano americano – in pochi si sarebbero aspettati di raggiungere cosi’ in fretta questo livello e di avere da Rudi Garcia un simile impatto sulla squadra e sul campionato italiano”.

Tutto è iniziato, ricorda il lungo articolo, ”in una giornata di sole accecante lo scorso agosto, quando James Pallotta, proprietario della Roma, osservava la sua squadra allenarsi nel precampionato in un campus universitario alla periferia di Boston. E rifletteva su come la sua squadra stava cercando di essere più equilibrata. A quasi due mesi dall’inizio della stagione, i numeri – riconosce il WSJ – gli stanno dando ragione”.

Quindi, cosa c’è dietro la svolta? “Certamente il calciomercato mirato, nonostante la spesa non massiccia e l’uscita di tre stelle (Marquinhos, Lamela e Osvaldo). Il risultato è stato impressionante, visti i risultati e dimostra che piuttosto che comprare grandi nomi, la Roma ha acquistato intelligentemente. A cominciare dall’olandese Kevin Strootman, grande, forte e instancabile” e da Gervinho, ”devastante in questo inizio di stagione”. Ma il vero ”valore aggiunto della squadra porta il nome del ”nuovo capo di Roma, il francese Rudi Garcia. Diversamente dal suo predecessore – conclude il WSJ – Garcia ha optato per un approccio meno meno fisico. Il ritiro è durato appena nove giorni e il suo programma di allenamento settimanale è straordinariamente leggero per gli standard della Serie A. Eppure sembra funzionare e la ricetta del successo va ben oltre questi risultati”.

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Alessandro Avico