ROMA – “Non sono cambiato, sono venuto a Roma per conquistare dei titoli, e faremo di tutto per lottare e vincere, sapendo che l’obiettivo primario resta la qualificazione alla Champions League”. Così Rudi Garcia alla vigilia della gara col Verona. “Io qui sono solo di passaggio, ma la storia di Roma dice che il suo destino è quello di vincere. E noi dobbiamo essere all’altezza di questo destino – aggiunge il tecnico francese – Le ambizioni sono le più alte possibili, poi ci sarà la verità del campo”.
Garcia poi, parlando in conferenza stampa, lancia un appello all’ambiente. “Quest’anno c’è tanto entusiasmo, tante premesse, ambizioni e convinzioni, io chiedo a tutti di giocare insieme, e ai nostri tifosi di essere con noi – le sue parole -. Se saremo uniti faremo il bene della Roma, se non saremo assieme faremo il male della Roma”.
“Perché dico questo? Perché adesso conosco bene la piazza, so che ci può stare un po’ disfattismo in alcuni momenti. Per questo ripeto il mio appello: ci saranno momenti difficili, ma insieme saremo più forti – ripete -. Adesso entriamo nel vivo, dove ci sono sempre i tre punti da prendere. Siamo concentrati solo su domani, per noi conta davvero a Verona perché la prima partita è sempre importante”.