ROMA – Rudi Garcia non fa sconti. Nonostante le assenze di Totti e Gervinho il tecnico della Roma vuole continuare a stupire e a vincere.
“Ho soluzioni e andiamo a Udine per vincere, come sempre. Noi senza Totti? È vero che abbiamo perso il capitano e quando una squadra perde il suo migliore giocatore non è una bella notizia, ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte e unito. Soprattutto possiamo giocare in tanti modi. C’è Marquinho che può giocare in attacco e possiamo mettere Pjanic più alto anche perché non possiamo giocare a centrocampo con gli stessi per 38 partite. Non esiste un vice Totti perché Francesco è unico ma possiamo sfruttare le caratteristiche di Borriello e degli altri giocatori. Ora vedremo se la rosa è abbastanza ampia perché per stare lassù bisogna avere anche un pizzico di fortuna.”
“In attesa del ritorno del capitano e di Gervinho anche gli altri sono pronti, gente come Bradley e Taddei che si sono allenati bene. Anche i giovani si faranno trovare pronti; Ricci e Caprari devono prepararsi perché per loro è sempre il momento per entrare.”
Sullo scarso utilizzo di Ljajic: “Abbiamo bisogno di lui per continuare ad essere il miglior attacco della Serie A. Lui può fare male alle difese.”
Il record delle nove partite consecutive della Juve di Capello? “Queste situazioni non ci interessano, siamo concentrati su questa partita, non è importante il record, ma essere concentrati sul nostro gioco e sulla forza dell’Udinese.”
Infine Garcia ha chiuso la conferenza rispondendo a chi gli chiedeva del cammino in campionato della Roma: “Non faccio mai tabelle perché si può sempre perdere con una squadra più debole e magari vincere con una più forte. Tutte le partite sono complicate e una partita stessa può cambiare improvvisamente. Non si possono fare previsioni guardando il calendario”.