ROMA – “Non penso che la Roma sia perseguitata, non penso queste cose. L’unica cosa che conta è fare bene, e senza Destro ci sarà un altro. Il ricorso? Sarebbe logico vincerlo”.
Così il tecnico della Roma, Rudi Garcia, sul caso legato alla squalifica per tre turni di Mattia Destro per il colpo al volto rifilato ad Astori. L’allenatore francese, ospite su La7 del programma ‘Le Invasioni Barbariche’, ha quindi sottolineato che Destro “non è un giocatore violento, per niente”.
“Il calcio è anche uno sport di contatto, i giocatori lottano per prendere posizione in campo, e queste cose possono capitare – ha spiegato Garcia – E’ vero che Mattia ha dato una manata, ma l’arbitro ha visto tutto, ha fischiato contro di lui e normalmente la regola dice che non c’è prova tv quando l’arbitro ha visto la situazione. Penso che adesso si tratti più di moviola”.
Parlando del cammino di Totti e compagni, poi, il tecnico ha ammesso che la Roma sta facendo “un campionato da record, ma la stagione non è ancora finita, dobbiamo andare avanti. Lo scudetto? Non dipende da noi, aspettiamo i risultati della Juventus”..