COVERCIANO – “Non ero arrabbiato, ma deluso. Ma oggi mi sono svegliato motivato e carico come sempre. Ora bisogna lavorare alla prossima partita”. Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, ai microfoni di Sky, torna sulle sue dichiarazioni di ieri dopo il pareggio in casa del Chievo Verona.
L’allenatore giallorosso era apparso piuttosto contrariato nei confronti della sua squadra, tanto da dichiarare di “non riconoscerla più”. Più morbide, invece, le parole del giorno dopo: “Accuse alla squadra? No, assolutamente. Siamo uniti con i giocatori, la società e lo staff. Quello che sarà importante dire alla squadra è che bisogna fare meglio e di più. Abbiamo subito la possibilità di farlo , ed è una cosa positiva. Tra tre giorni torniamo a Firenze per una grande gara di Europa League”.
Europa League importante ma, chiarisce Garcia, ancora più importante è un posto in Champions League : “L’obiettivo principale? Resta qualificarci per la Champions. Siamo secondi e vogliamo rimanerci. Ovviamente vogliamo andare avanti anche in Europa League. Mi aspetto di più da tutti i grandi giocatori, perché so cosa possono fare. Mi aspetto che la squadra giochi al suo livello”.
Nessun dubbio, infine, sul su futuro a Roma: “L’anno prossimo? Ho sempre detto che sto a Roma e che ci sto bene. Io voglio entrare nel nuovo stadio, quindi dovrete sopportarmi ancora un po’!”.