MOSCA, 25 NOV – L'ex sollevatore di pesi sovietico Vasily Alekseyev – vincitore di due medaglie d'oro olimpiche e otto titoli mondiali nella categoria supermassimi – e' morto oggi a Monaco di Baviera, la citta' del suo primo trionfo ai Giochi, dopo una lunga malattia, all'eta' di 69 anni.
''Era una leggenda dello sport sovietico'', ha scritto sul suo sito Internet la Federazione sollevamento pesi russa. ''Il suo record mondiale di 645 chilogrammi – somma di tre sollevamenti (slancio, strappo e distensione, ndr) – ancora resiste e non sara' mai superato, perche' la specialita' dei tre sollevamenti e' stata abolita'', aggiunge.
Alekesyev soffriva da tempo di cuore ed era gia' in gravi condizioni al suo arrivo in Germania all'inizio del mese. Era nato nella cittadina mineraria di Shakhty (Russia meridionale) nel 1942 e aveva stabilito il primo dei suoi 80 record mondiali di una lunga e prestigiosa carriera nel 1970, lo stesso anno anche del suo primo titolo mondiale.
Titolo mondiale che poi ha conservato nei sette anni successivi, che hanno visto tra l'altro le sue vittorie alle Olimpiadi di Monaco 1972 e Montreal 1976. Il russo e' stato inoltre il primo atleta a sollevare oltre sei quintali nella somma dei tre sollevamenti.
Ad Alekseyev, all'epoca dei suoi trionfi un gigante di oltre 160 chii, la rivista specializzata Sports Illustrated dedico' nell'aprile 1975 la copertina, con il titolo 'L'uomo piu' forte del mondo'. Si era ritirato dalle competizioni poco dopo aver mancato il terzo oro olimpico, a Mosca 1980. Era stato successivamente allenatore della Nazionale russa di pesi senza pero' ottenere gli stessi risultati che aveva conseguito da atleta.
Nel 1993 era stato eletto nella 'Hall of Fame' della Federazione internazionale sollevamento pesi.
