Arrigo Sacchi, intervistato dal Corriere, non ha risparmiato elogi per l’Inter e Josè Mourinho.
Perché dice Inter? «Perché sta bene, ha il morale alle stelle, ha giocatori bravi e un allenatore unico nel suo genere.
La Roma ha tanti meriti: sono stati bravi i dirigenti, Ranieri, i giocatori.
Ma se il campionato è ancora aperto credo sia solo perché l’Inter a un certo punto ha rifiatato per preparare lo sprint finale e tentate il tutto per tutto in Champions League.
Magari ha anche peccato di sufficienza, può aver pesato una certa assuefazione alla vittoria in campionato. Che l’Inter resti di un altro livello, in ogni caso, lo dimostrano le coppe europee.
I nerazzurri sono in finale di Champions, tutte le nostre altre squadre sono uscite da tempo, spesso contro avversari non irresistibili».
Mourinho potrebbe vincere e poi salutare. Sarebbe una perdita grave per il calcio italiano? «Sarebbe gravissima. Già abbiamo perso tanti bravi allenatori.
Mourinho ha carisma, capacità, ha dimostrato di saper tirare fuori il meglio dai suoi calciatori, ha migliorato il gioco dell’Inter pur perdendo Ibrahimovic, il più bravo».
