Europa League, Salisburgo-Juventus 1-1. Gol: Svento 37′. Milos Krasic 48′.
Una Juventus poco convincente pareggia per 1-1 sul campo del Salisburgo regalando la prima frazione di gioco agli avversari.
Gigi Del Neri si accorge di aver sbagliato formazione e nella ripresa stravolge la squadra inserendo Krasic, Melo e Motta.
Nel primo tempo la Juve non si rende quasi mai pericolosa e va sotto grazie ad una prodezza individuale di Svento su assist di Mendes. Nel secondo tempo i bianconeri giocano molto bene e giungono al pareggio con Milos Krasic, entrato al posto di Simone Pepe.
67′ I bianconeri sembrano un’altra squadra rispetto a quella della prima frazione di gioco. Sissoko cerca il gol con una conclusione di prima intenzione dalla distanza.
48′ Che inizio di secondo tempo per la Juventus! Krasic cambia il volto della sua squadra, entra al posto di Pepe, e realizza la rete dell’1-1. E’ il nuovo Nedved.
37′ Svento sfrutta al meglio l’assist di Mendes e porta in vantaggio il Salisburgo. Juve costretta ad inseguire a sorpresa, dopo un buon inizio di partita.
23′ La Juventus cerca la via della rete con una grande conclusione di Alessandro Del Piero ma Tremmel è bravo a deviare in calcio d’angolo.
JUVENTUS (4-4-2): 13 Manninger; 2 Motta, 33 Legrottaglie, 3 Chiellini, 21 Grygera; 23 Pepe, 5 Sissoko, 8 Marchisio, 25 Martinez; 10 Del Piero, 11 Amauri. (30 Storari, 19 Bonucci, 29 De Ceglie, 4 Felipe Melo, 27 Krasic, 36 Giandonato, 41 Giannetti). Allenatore: Luigi Del Neri. Arbitro: Zsolt Szabo (Ungheria).
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Introduzione alla partita:
Il Salisburgo ospita per la prima volta la Juventus. La formazione austriaca accoglie invece per la sesta volta un team italiano nelle Coppe europee, con un bilancio di 1 vittoria (2-1 sulla Lazio nell’Europa League 2009/10) e 4 sconfitte. Nei 7 precedenti in Austria il bilancio – a favore della Juventus – è di 5 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta. Quest’ultima e’ pero’ rimasta storica: 0-7 a Vienna contro il Wiener Sport Club nella Coppa dei Campioni il 1 ottobre 1958, in quella che ancor oggi è la peggiore sconfitta bianconera in campo internazionale. Il Salisburgo non segna in Europa dal pareggio per 1-1 in casa dell’Hapoel Tel Aviv del 24 agosto scorso, nel play-off di Champions League. La rete fu in realtà un autogol dell’Hapoel, firmato da Douglas Da Silva al 42′, e da allora si contano i restanti 48′ di quel match più le intere gare di Europa League – perse entrambe per 0-2 – contro il Manchester City in casa e contro il Lech Poznan in trasferta, per un totale di 228′ di astinenza dal gol. Risale a Sturm Graz-Inter 1-0 del 29 ottobre 1996, in coppa Uefa, l’ultima volta che una formazione italiana non ha segnato in Austria in gare delle classiche eurocoppe. Nei 15 incontri successivi le nostre squadre hanno realizzato complessivamente 28 reti. In assoluto la Juventus non subisce gol in gare ufficiali dal pareggio per 1-1 del 30 settembre scorso in casa del Manchester City, in Europa League. A realizzare la rete inglese fu Adam Johnson al 37′ e da allora si contano i restanti 53′ di quel match, più le intere gare di campionato contro Inter (pareggio esterno per 0-0) e Lecce (vittoria interna per 4-0), per un totale di 233′ di inviolabilità della propria porta in gare ufficiali. Dirige la gara l’ungherese Zsolt Szabo, classe 1972, internazionale dal 1999. Szabo vanta un precedente sia con club austriaci che con quelli italiani nelle eurocoppe: Karnten-Liepajas 4-2 nella coppa Uefa 2002/03 e Atletico Bilbao-Parma 2-0 nella coppa Uefa 2004/05.
Gigi Del Neri: Una ”crescita generale in tutte le varie componenti, l’aggregazione e la voglia di far bene della squadra”. Sono queste, secondo Gigi Del Neri a Sky, le note più positive della Juventus che oggi ha travolto il Lecce. Dal 4-0 finale emerge il solito irresistibile Krasic. ”Ha grande aggressività, è fondamentale per noi in questo momento. Nell’uno contro uno esprime al massimo le sue caratteristiche, è devastante – lo loda il tecnico -. Sta facendo cose importanti, anche nella finalizzazione a favore dei compagni”. Del Neri spende un elogio anche per Aquilani, autore della prima rete in bianconero: ”Le qualità tecniche ci sono sempre state, ora è maturato dal punto di vista tattico. Vicino a lui c’è stata una crescita da parte di tutti”.