Nell’intervista il procuratore di Cassano parla del verbale che l’attaccante si sarebbe rifiutato di firmare. ”Un documento che non sta nella logica delle cose”.
”Si sono intestarditi su questo documento – dice il procuratore – che andava al consiglio d’amministrazione della Sampdoria. E nel quale il presidente Garrone prendeva atto delle scuse ufficiali e formali del giocatore. Io non mi sono opposto al documento in se’. Mi sono opposto invece al sistema adottato. Hanno detto al giocatore ‘devi firmare senno’ facciamo filtrare la storia”’.
