
ROMA – Stefano Okaka รจ il centravanti del momento: ha esordito in Nazionale con gol e sta guidando la Sampdoria nelle parti alte della classifica.
Il calciatore di Castiglion del Lago si รจ raccontato alla Gazzetta dello Sport:
“Fossi stato bianco, sarei piรน considerato di quello che sono: un nero deve dare sempre qualcosa in piรน“.
Riportiamo parte dell’articolo di Elefante per la nostra rassegna stampa quotidiana.ย
“Se fossi stato bianco sarei piรน considerato di quello che sono: un nero deve sempre dare qualcosa di piรน. Anni difficili passati tra Roma, ย Parma ed Inghilterra. Donadoni mi faceva allenare da solo, Cassano l’unico a credere in me e a proteggermi.ย Mi sento totalmente italiano. A maggio e poi venti giorni prima della chiamata di Conte ho rifiutato la proposta di giocare per la Nigeria. Non lo sentivo naturale, anche se un giorno vorrei andare a visitare Lagos, dove sono nati i miei.ย Fuori sono un bonaccione, ma sul terreno di gioco mi trasformo. Per 90 minuti odio tutti i miei avversari allo stesso modo anche se non ci litigo, non sono il tipo. Con gli arbitri รจ un’altra cosa: ci discuto in continuazione, li contesto. Lo ammetto, io Okaka non lo vorrei arbitrare mai“.
