BARI – Ha sbagliato il calciatore quando giocava nella Salernitana e ora ci rimetterà il Bari. Succede a Francesco Caputo, giocatore del Bari che è stato squalificato dalla disciplinare per un mese e mezzo. Colpa di un contratto contrario ai regolamenti federali firmato da caputo e dai suoi agenti quando l’attuale capitano del Bari era a Salerno.
Squalificati per sei mesi anche i procuratori di Caputo, Enrico e Gaetano Fedele. Mentre a Caputo è arrivata anche un’ammenda da 15 mila euro.
La curiosità (di certo non gradevole per i diretti interessati) sta nel fatto che oltre al giocatore ci rimette una società, il Bari, del tutto estranea alla presunta irregolarità. I pugliesi perdono infatti il loro capitano, giocatore che nelle ultime sette partite ha segnato ben sei reti.