”Ci sono i tempi, mancano ancora 10 giorni”. Il presidente dell’Assocalciatori, Sergio Campana, ha risposto cosi’ a chi gli chiedeva, al termine dell’audizione davanti all’Alta Corte di Giustizia del Coni, se c’è una possibilità di revoca dello sciopero dei giocatori proclamato per l’11-12 dicembre. Campana ha anche ribadito il no dell’Aic all’ipotesi di un commissario ‘ad acta’.
”Proclamare azioni di protesta non ci piace – ha detto Campana – e comunque si tratta di astensione e non di sciopero. Durante l’audizione, comunque, è stato ribadito che il commissario ‘ad acta’ non puo’ essere imposto ad un sindacato e la Corte ha convenuto su questo punto”.
“Dei due punti del contratto su cui non siamo d’accordo – ha spiegato il presidente Aic – l’obbligo al trasferimento e’ contro la legge, e in maniera informale lo ha detto anche la stessa Corte. Quanto agli allenamenti dei fuori rosa l’Alta Corte ha detto se si poteva trovare un’altra formulazione ma noi abbiamo detto no, perche’ questa in vigore non ha mai creato problemi eccetto che per una societa’ negli ultimi due anni”. Conclusa l’audizione dell’Aic e’ appena cominciata quella della Lega Calcio, rappresentata dal presidente Maurizio Beretta e da Claudio Lotito.
