LECCE – Gli agenti della Digos della Questura di Lecce hanno arrestato una decina di teppisti ritenuti autori delle violenze allo stadio di via del Mare, dopo la partita Lecce-Carpi del 16 giugno scorso.
Le persone raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere dovranno rispondere di una serie di violenze, lesioni personali ai poliziotti, danneggiamenti. Negli scontri fu incendiato un fuoristrada della polizia e furono danneggiate con lanci di sassi altre auto della polizia. L’identificazione delle persone raggiunte dal provvedimento restrittivo e’ stata possibile attraverso filmati e fotogrammi visionati dagli investigatori.
L’ordinanza è stata emessa dal Gip di Lecce Giovanni Gallo su richiesta del procuratore Cataldo Motta e del sostituto procuratore Massimiliano Carducci. Tutti dovranno rispondere in concorso di danneggiamento, aggressione alle forze dell’ordine, minacce e invasione. Numerose le perquisizioni effettuate in abitazioni.
Tra le persone arrestate dalla Digos di Leccee, c’è anche un ultra del Palermo che quel giorno era presente a Lecce a conferma, sostengono gli investigatori, del gemellaggio tra le due tifoserie. L’uomo è accusato di aver dato alle fiamme il fuoristrada della polizia all’esterno dello Stadio. Complessivamente sono 13 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Lecce, mentre sono state eseguite 25 perquisizioni.