Scontri Lecce-Carpi: Virgilio Coppola arrestato, altri 2 tifosi denunciati

LECCE – Un giovane tifoso è stato arrestato e altri denunciato a piede libero per gli incidenti avvenuti domenica all’interno e all’esterno dello stadio di via del Mare, dopo la mancata promozione in serie B del Lecce che ha scatenato la rabbia degli ultrà. L’arrestato è un giovane di Mesagne (Brindisi), Virgilio Coppola, su cui già gravava un provvedimento di Daspo.

Una decina di persone, agenti di polizia, steward e un fotoreporter, hanno riportato lievi ferite e contusioni. Il tifoso, fermato fuori dall’impianto, nei pressi dell’accesso agli spogliatoi, è stato condotto in questura per il confronto con riprese fotografiche e video che avrebbero attestato la sua responsabilità negli episodi violenti.

L’amarezza per l’insuccesso con il Carpi è stata sfogata con il lancio di petardi e fumogeni contro la polizia (un fuoristrada è stato bruciato), il pestaggio di steward e la distruzione delle suppellettili dello stadio. Per tutta la notte gli investigatori, coordinati dal questore, Enzo Carella, hanno visionato i filmati e le foto per identificare i teppisti, molti dei quali sarebbero noti pregiudicati.

Per ora sono due le persone denunciate a piede libero, entrambe con l’accusa di lancio di materiale pericoloso durante la competizione sportiva: sono un uomo di 33 anni di Surbo e un diciannovenne di San Cesario, comuni salentini.

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Alessandro Avico