Quella che andrà in scena sotto gli occhi dei tifosi toscani nell’anticipo della 23esima di campionato tra Livorno e Juve, sarà una vera e propria sfida della verità : la Vecchia Signora si trova infatti in una fase di rivoluzione tecnica, con Zaccheroni che, dopo il pareggio di domenica scorsa in un match assai caotico, sembra sempre più propenso a provare il nuovo modulo (e chissà che non sia quello della svolta) proprio nello stadio livornese.
Dall’altro lato troviamo un Livorno ottimista, in cerca di punti salvezza, speranzoso di allungare e proseguire la scia positiva iniziata con l’arrivo in panchina di Cosmi.
Per la gara con i bianconeri, tra le fila amaranto non saranno a disposizione lo squalificato Rivas ed il lungodegente Miglionico. Serse Cosmi farà esordire in porta, al posto di De Lucia, il neo acquisto Rubinho.
In difesa scenderanno in campo, Perticone, Knezevic al centro e come centrale sinistro Diniz o Esposito (che ha già debuttato contro il Napoli).
Il centrocampo a cinque sarà costituito da Raimondi e Pieri sulle fasce, Mozart, che agirà da centrale in mediana insieme a Pulzetti e Filippini, mentre in attacco Lucarelli affiancherà Bellucci o Di Gennaro.
L’infermeria bianconera pullula di campioni (Iaquinta, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Marchisio e Salihamidzic).
Zaccheroni in allenamento ha provato il 3-4-1-2, con Cannavaro-Legrottaglie-Chiellini in difesa; centrocampo con Melo e Candreva centrali, Caceres e De Ceglie sulle fasce.
Ma il dubbio, per la giornata di domani continua a restare la difesa titolare: tre o quattro difensori faranno da scudo alla porta di Buffon? Il dilemma non è ancora stato sciolto.
Tra le ipotesi, il terzino destro potrebbe essere Caceres al posto dello squalificato Grygera; sulla corsia sinistra il rientrante Grosso.
Il centrocampo bianconero sarà privo dello squalificato Sissoko: spazio a Felipe Melo centrale, con Candreva e De Ceglie ai lati. In attacco, dovrebbe essere confermato il tridente Amauri, Diego, Del Piero.
Nella conferenza stampa della vigilia, il mister bianconero ha lasciato intendere che le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni sono più che attendibili. “Lavoriamo sui due moduli – ha dichiarato – perché la squadra deve sapere cambiare atteggiamento.
Credo che ci siano tre vestiti adatti a questa squadra, lavoreremo su questo. Quello che ci fa vincere è l’interpretazione.
Io sto cercando di dare delle informazioni più possibili corrette ai miei giocatori. Un sistema di gioco, 4-3-1-2, lo conoscono.
Il 3-4-1-2, lo conoscono meno. Quindi sto cercando di dargli queste informazioni per la partita con il Livorno, ma anche per quelle che verranno.
Noi dobbiamo incanalarci sulla strada migliore nel più breve tempo possibile, poi dobbiamo essere bravi a continuare”.
LIVORNO (4-4-2): Rubinho- Knezevic, Perticone, Diniz, Moro- Filippini, Bargvold, Mozart, Raimondi- Bellucci, Lucarelli
JUVENTUS (3-5-2): Buffon- Legrottaglie, Cannavaro, Chiellini- Melo, Candreva, Caceres, De Ceglie, Diego- Del Piero, Amauri