Palermo-Genoa: Gasperini soddisfatto, Zenga se la prende con l’arbitro

È un pareggio che lascia tutti contenti, quello tra il Palermo ed il Genoa? O forse no?

Un punto prezioso, ma a metà, per le due squadre che inseguono l’Europa, in una classifica sempre corta.

Tutto sommato soddisfatto del risultato il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini.

“E’ un buon risultato anche se probabilmente siamo andati più vicini noi alla vittoria – ha detto -. E’ un punto che fa morale in attesa di tempi migliori.

Comunque, 17 punti sono tanti visto anche il calendario che abbiamo avuto. Nel secondo tempo siamo stati sicuramente più incisivi”. L’allenatore rossoblù è proiettato già all’incontro di Europa League.

“Se riusciamo a vincere in coppa – ha sottolineato – questo ci darà maggiore slancio anche per il campionato. Stiamo facendo bene e cercheremo di migliorarci.

A Palermo è mancata la grande giocata e sono state molto attente le difese. Crespo ha avuto un grande impatto sulla partita, ma é importante recuperare anche Floccari che sarà una pedina fondamentale”.

Una delle circostanze che avrebbe potuto sbloccare la gara è il possibile rigore non concesso per un fallo su Miccoli. Walter Zenga preferisce non parlarne. “Non voglio recriminare. Non l’ho mai fatto.

Il mio compito è un altro – ha detto – Per me era rigore, ma il mio lavoro non è dire quello che ha sbagliato l’arbitro”. A livello tattico, l’allenatore del Palermo ha apprezzato la partita dei suoi.

“A me il match è piaciuto. E’ un campionato strano. Se noi proseguiamo a lavorare, vinceremo tante partite e potremo continuare a sognare – ha ribadito -. La squadra è entrata in campo benissimo, ma il Genoa ha fatto la propria gara”.

L’ex di turno Giuseppe Biava, uno dei pilastri della difesa genoana, è riuscito a non far segnare i suoi amici rosanero. “Non potevamo continuare a prendere gol a raffica.

Ci siamo impegnati al massimo, siamo stati più attenti e alla fine è andata bene – ha spiegato -. Non penso sia cambiato niente a livello tattico. Nel passato abbiamo commesso troppe ingenuità.

Di nuovo titolare, complice anche una botta alla spalla in allenamento per Rubinho, Salvatore Sirigu, che ha salvato diverse volte la sua porta. “E’ stata una gara molto equilibrata – ha detto -. Siamo stati bravi a difenderci, ma anche ad attaccare. A San Siro ne abbiamo presi cinque, contro il Genoa nessuno.

Quella è stata una partita strana, compromessa dal rigore iniziale”. Il fluidificante del Genoa, Francesco Modesto, che ha atteso il proprio momento ed è ripartito titolare, è soddisfatto del pareggio.

“Siamo contenti perché finalmente, dopo tanto tempo, non abbiamo preso gol. Contro la Fiorentina eravamo più timorosi, qui ce la siamo giocata a viso aperto – ha detto -. Scarpi è stato strepitoso, ha fatto un grande intervento su Miccoli e anche grazie a lui abbiamo salvato la porta”.

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