La Roma scaccia la crisi e batte per 2-1 il Bologna.
Ai giallorossi non mancano i motivi per sorridere:
grande prestazione di Jeremy Menez e Vucinic che, finalmente, torna al gol.
Claudio Ranieri si presenta ai microfoni delle tv sorridente: «Sono contento, perché e una partita che era nata come le altre.
Abbiamo creato tante palle gol che non siamo riusciti a mettere dentro e loro alla prima occasione ci hanno fatto gol.
È un classico, se siamo riusciti a invertire la tendenza sta cambiando il vento, i ragazzi non ci sono stati fino in fondo, hanno creato tante occasioni non hanno mollato e questo è un bene».
Vucinic, a secco da 154 giorni: «Infatti l’ho detto anche nello spogliatoio a lui – rivela scherzando- se segni tu è proprio cambiato il vento».
Chiusura sulla tifoseria della Roma: «Non possiamo illudere i nostri tifosi che vedono più nero di quello che è, dirgli vogliamo questo o quello, io non me la sento.
Io ho una squadra con buonissimi giocatori in un momento particolare, che è più o meno la stessa dell’anno scorso, ma se non ha centrato la Champions perché dovrebbe farlo quest’anno?
Quello però è l’obiettivo, sappiamo che ci sono tantissime squadre davanti a noi, ma non tanti punti, sono positivo e non guardo dietro perché questa è una squadra che non deve smettere di lottare.
Noi stiamo cercando di mettercela sempre tutta, purtroppo quello che conta in Italia sono i risultati. Oggi abbiamo vinto ma ci eravamo impegnati anche contro Milan, Livorno e Udinese.
I ragazzi sono stait presi in giro, il pubblico lo fa per amore, Vucinic lo hanno fischiato anche dopo il gol, ma poi al 90′ l’hanno applaudito per una corsa di 30 metri.
Il pubblico deve capire che ci stiamo impegnando. Oggi non si poteva chiedere di piu a Vucinic e Menez, semplicemente perfetti»