
La Serie A copia la Germania? Ipotesi partite a porte chiuse nelle regioni meno colpite dal coronavirus
MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) – Come terminare il campionato ai tempi del coronavirus? Christian Seifert, boss della Bundesliga, avrebbe trovato una soluzione dopo diverse riunioni via Skype con i presidenti di tutti i club tedeschi.
L’idea sarebbe quella di disputare le partite mancanti nella Renania Settentrionale-Vestfalia, la zona con meno contagiati da coronavirus. Tutte le partite verrebbero disputate a porte chiuse.Â
La Serie A potrebbe copiare la Bundesliga per portare a termine il campionato ma non è così facile come sembra…
In quell’area tedeschi ci sono stadi all’avanguardia come quelli di gli stadi di Borussia Dortmund, Schalke, Bayer Leverkusen, Colonia, Borussia Moenchengladbach e Dusseldorf e tanti centri sportivi a disposizione dei club.
Se andiamo invece a vedere quali sono le regioni italiane meno colpite dal coronavirus, non troviamo un numero di impianti e di centri sportivi di questo livello ma proviamo ugualmente a prendere in considerazione questa possibilità .
Le regioni italiane meno colpite dal coronavirus sono il Molise e la Basilicata ma non possono essere prese in considerazione perché non hanno strutture calcistiche abituate ad ospitare la massima serie.Â
Possiamo affermare lo stesso per la Valle d’Aosta. Poi c’è la Calabria, regione che ha ospitato di recente la Serie A tra Crotone e Reggina e che ha un’ottima tradizione tra Serie B e Serie C.Â
Assegnare lo scudetto in Calabria? Perché no… troviamo quattro stadi che sarebbero idonei ad ospitare partite della massima serie calcistica.Â
L’Oreste Granillo di Reggio Calabria, con capienza di 28.000 spettatori, lo stadio Marulla di Cosenza, con quasi 25.000 spettatori, lo stadio Ezio Scida di Crotone, con quasi 17.000 spettatori, e lo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro, che sfiora i quindicimila spettatori.Â
Tutte le gare verrebbero disputate a porte chiuse con i club di Serie A che potrebbero trascorrere le settimane di gara in perfetto isolamento negli hotel e nei centri sportivi utilizzati dai club della Calabria.
(fonti bild.de e ilgiornale.it).
