Oggi, sabato 27 marzo, alle 18, all’Olimpico si svolgerà la gara che potrebbe decidere la stagione calcistica. Si sfideranno Roma e Inter, le squadre che rappresentano le due capitali d’Italia.
La Roma arriva al match con tutta la rosa a disposizione e dopo 20 risultati utili in campionato, mentre l’Inter ha il vantaggio di essere prima con 4 punti in più ma potrebbe essere distratta dalla Champions. Sarà anche Ranieri vs Mourinho.
TERMOMETRO ROMA – Chi sale? Riise, De Rossi, Vucinic e Toni. Il terzino norvegese può essere devastante con le sue incursioni a sinistra e con le sue punizioni dalla distanza, inoltre potrebbe essere fondamentale la sfida con Maicon.
Chi si impadronirà della corsia laterale potrebbe anche spostare gli equilibri del match. Il centrocampista azzurro, in assenza di Totti, si è trasformato nella vera anima della squadra: polmoni, grinta e tecnica sempre a disposizione del gruppo.
Toni è certamente una carta fondamentale per la Roma in questo finale di stagione: la sua fame di gol, la sua voglia di andare in Sud Africa e le sue caratteristiche che lo rendono unico potrebbero fare la differenza.
Inoltre, il centravanti modenese si sposa alla perfezione con un Mirko Vucinic apparso in forma strepitosa nelle ultime uscite. Occhio anche a Menez.
Chi scende? La difesa e Totti. Difficile trovare un uomo non in forma in casa giallorossa. Il capitano dovrebbe giocare uno spezzone di partita, anche se non si sa ancora quando e quanto.
Ovviamente non è al top e dunque è difficile ipotizzare quanto potrà incidere sul match: Totti però ha già dimostrato in passato di poter essere decisivo anche al 50%. La Roma di Livorno ha dimostrato alcune amnesia difensive che non potranno essere riproposte contro una squadra come l’Inter, micidiale in contropiede e spietata con i suoi due attaccanti. Servirà dunque più attenzione per tutti i novanta minuti.
TERMOMETRO INTER – Chi sale? Eto’o, Thiago Motta e Quaresma. Il bomber camerunense si è sbloccato a Londra e si è ripetuto contro il Livorno e ora sembra intenzionato a non fermarsi in più.
Rispetto a Milito, che non è al meglio, potrebbe essere lui l’uomo copertina per i nerazzurri. L’Olimpico, inoltre, è il “suo” stadio (l’anno scorso ci vinse la Champions col Barcellona segnando anche un gol).
Nel turno infrasettimanale sono arrivati segnali importanti anche da Thiago Motta e Quaresma che potrebbero rivelarsi armi importanti all’Olimpico.
Il brasiliano sembra avviato sugli standard della passata stagione genoana, mentre il lusitano ha riconquistato anche il pubblico di San Siro con una prova finalmente convincente e dunque a Roma potrebbe essere riproposto come titolare.
Chi scende? Sneijder, Milito e Stankovic. I primi due dovrebbero essere della partita, anche se in settimana hanno accusato qualche acciacco e in ottica Champions Mourinho potrebbe anche sorprendere tutti lasciandoli ancora fuori. Difficile.
Anche perché sono entrambi giocatori fondamentali di questa squadra. Il serbo, invece, sta attraversando un periodo di appannamento e dunque a Roma potrebbe sedersi in panchina per poi trovare una maglia da titolare contro il CSKA.
QUEI 20 RISULTATI UTILI GIALLOROSSI – La Roma sta attraversando un momento di forma straordinario, sotto tutti i punti di vista. L’entusiasmo nella Capitale è alle stelle, si prevede un Olimpico “sold out” e dunque la squadra potrà contare anche sul dodicesimo uomo: il pubblico.
I numeri sono dalla parte di Ranieri con la squadra che ha infilato 20 risultati utili consecutivi che in pratica hanno costruito un’incredibile rimonta, praticamente impossibile fino a qualche mese fa. 14 vittorie e 6 pareggi hanno gasato l’ambiente, pronto alla grande impresa: da dentro o fuori, per provare a scrivere una pagina importante della storia giallorossa.
QUELLA CHAMPIONS CHE PUO’ DISTRARRE – La vittoria di Londra ha caricato la squadra nerazzurra, galvanizzata e in netta ripresa sia dal punto di vista fisico che mentale.
L’Inter è consapevole di poter battere chiunque, e alcuni giocatori fondamentali sono in crescita per questo ricco e intasato finale di stagione.
L’unico dubbio però riguarda l’aspetto mentale, visto che il doppio impegno contro il Chelsea ha obiettivamente distratto la squadra come ha confermato la striscia negativa di 5 pareggi, 1 sconfitta e una sola vittoria che in pratica ha riaperto il campionato.
Mercoledì a San Siro Mourinho si giocherà il primo round contro il CSKA, vedremo se la squadra avrà imparato la lezione e resterà concentrata sulla Roma fino alle 19:45 di sabato.
MOU E RANIERI: SFIDA TRA NEMICI – Roma-Inter vivrà anche gli umori e le sensazioni della sfida nella sfida tra i due tecnici che, lo sanno anche i muri, non si amano particolarmente.
In passato ci sono stati scontri dialettici anche piuttosto pesanti, ma il silenzio stampa adottato nell’ultimo periodo da Mourinho ha consentito di vivere con relativa tranquillità la vigilia del match.
Per Ranieri la sfida dell’Olimpico rappresenta la possibilità di prendersi una grande rivincita contro il rivale: in caso di vittoria inoltre, il tecnico romano potrebbe continuare a sognare uno storico.
Ranieri che, in 335 panchine in serie A non ha mai battuto l’Inter in gare casalinghe, insegue anche il primo successo contro il nemico portoghese.
In caso di successo, invece, lo Special One si avvicinerebbe sensibilmente al suo secondo titolo italiano (molto dipenderà anche da Milan–Lazio di domenica sera) togliendosi l’ennesima soddisfazione contro lo storico rivale.
LE ULTIME STAGIONI DICONO….. INTER – Nelle ultime tre annate i nerazzurri di Mancini prima e di Mourinho poi hanno sbancato nettamente l’Olimpico vestito di giallorosso.
In campionato, infatti, l’Inter vince a Roma da tre anni di fila, oltretutto con risultati piuttosto netti negli ultimi due casi (1-4 e 0-4).
I numeri dunque dicono Inter anche se in una partita del genere, dove ci si gioca una gran parte della stagione, tutto può succedere.
La squadra di Ranieri, oltre a voler continuare ad accarezzare il sogno scudetto proverà a invertire questa sfavorevole tradizione: i giallorossi, infatti, non battono in casa l’Inter dal 7 marzo del 2004 (4-1) con doppietta di Mancini e reti di Cassano, Totti e Bobo Vieri.
Nel complesso sono 76 le sfide disputate tra le due squadre all’Olimpico: il bilancio recita 29 successi giallorossi, 20 pareggi e 27 vittorie interiste.
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Alessandro Brunetti / Eurosport