Le vicende dell’arbitro bolognese Nicola Rizzoli, che ha festeggiato il suo onomastico dirigendo il derby Roma-Lazio domenica 6 dicembre all’Olimpico, sembrano confermare la verità enunciata da quel poeta (Ugo Foscolo) che scrisse della “alterna onnipotenza delle umane sorti”.
A primavera, proprio per ripetuti infortuni di arbitraggio con la Roma, Rizzoli, arbitro di dimensione internazionale, era stato per un bel pò in punizione.
Leggiamo cosa scrisse, il 3 marzo 2009, Lucio Sanapo, sul sito Serieacalcio.com.
“Il polverone sollevato dalla discutibile direzione di gara di Inter-Roma non è passato inosservato ai vertici del calcio:
l’arbitro Nicola Rizzoli di Bologna non dirigerà, per un periodo di tempo da stabilire, le partite dei giallorossi anche per evitare che si accavallino polemiche e tensioni già alla vigilia degli incontri.
“È probabile che gli vengano attribuite un paio di gare di stop per poi ripartire dal campionato cadetto di serie B:
la generosa concessione del rigore ai nerazzurri per il presunto fallo su Balotelli costa, dunque, cara all’arbitro internazionale.
“Un problema che sportivamente assume un’importanza particolare, anche perchè Rizzoli è recidivo nei confronti del club capitolino:
molti ricorderanno, infatti, le ingiurie di Totti non punite la scorsa stagione durante il match Udinese-Roma.
A seguito di quell’episodio, Collina allontanò già allora Rizzoli dai match dei giallorossi”.
