Campionato di Serie A, anticipo della nona giornata- La Sampdoria di Lugi Delneri schianta il Bologna di Colomba per 4-1. Esordio da dimenticare per il neo allenatore dei rossoblù. Ecco le pagelle della partita:
Sampdoria:
CASTELLAZZI 6.5- Pomeriggio relativante tranquillo per il portierone della Sampdoria. Solamente Marco Di Vaio è in grado di creargli qualche grattacapo ma, per sua fortuna, la partita del centravanti del Bologna dura solamente 27 minuti. Sempre sicuro nelle uscite alte e basse.
STANKEVICIUS 6.5- Continua il buonissimo periodo di forma del terzino destro della Sampdoria. Valiani e Lanna soffrono tremendamente il suo dinamismo. Molto buona l’intesa con Reto Ziegler. La coppia confenziona anche un bel gol. Delneri continua a dare il meglio del suo repertorio sfruttando il gioco sulle fascie.
ROSSI 6- Partita tranquilla per il difensore centrale della Sampdoria. Un giocatore giovane ed estremamente interessante. Deve riuscire a mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti. Ad inizio partita si distrae su Marco Di Vaio. La cattiva mira del centravanti del Bologna gli evita guai.
LUCCHINI 6.5- Attualmente è uno dei migliori difensori della Serie A. Grazie alla sua esperienza può far crescere al meglio il giovane Rossi. Lui e Gastaldello formano una coppia di difensori centrali di tutto rispetto. Di partita in partita cresce la sua convinzione. Punto fermo della Sampdoria.
ZAURI 5- Gioca una partita dove mette in risalto tutta la sua esperienza e la sua duttilità . Può ricoprire tutti i ruoli del reparto difensivo, terzino destro o sinistro e difensore centrale. Un jolly fondamentale per Delneri. Annulla Vigiani, soffre leggermente di più su Zenoni. Gravissimo il suo errore in occasione del gol di Osvaldo.
MANNINI 8- Quinto gol in campionato. Un bottino davvero notevole per un centrocampista laterale. Sa sfruttare al meglio gli assist della coppia delle meraviglie Pazzini-Cassano. Sembra che i tre giochino insieme da una vita. Si capiscono a memoria. Va in gol con una naturalezza disarmante. La Nazionale sarà la prossima tappa della sua carriera.
POLI 5.5- Gara sottotono per il giovane centrocampista dell’Under 21. Nella strabiliante manovra offensiva della Sampdoria non riesce ad emergere a dovere. Mancano i suoi consueti inserimenti offensivi. In fase difensiva si batte e fa il suo. Rimedia una sciocca ammonizione per un fallo evitabile. Delneri lo sostituisce all’intervallo con Tissone.
PALOMBO 7- Un centrocampista straordinario. Tutte le azioni da gol partono dalla sua sapiente regia. La sua intesa con Cassano e Pazzini è naturale. Parlano la stessa lingua calcistica. I suoi calci da fermo sono sempre pericolosissimi. In fase difensiva è una diga insuperabile. Sta diventando sempre più una colonna della Nazionale di Marcello Lippi.
ZIEGLER 7.5- Ottima prestazione da parte dell’esterno destro alto della Sampdoria. Lo svizzero sa sfruttare al meglio le trame offensive disegnate da Luigi Delneri. Si trova a meraviglia con il terzino destro Stankevicius. Le loro sovrapposizioni mettono in autentica crisi Valiani e Lanna. Quando sono in giornata non ce n’è per nessuno.
CASSANO 7.5- Un giocatore chiave per la Sampdoria e per qualsiasi squadra di calcio, Nazionale compresa. Non trova la via del gol ma vederlo giocare è uno spettacolo. Assist, giocate da circo, verticalizzazioni strabilianti. Gioca alla Cassano e, quando è cosi, non ci sono modi di fermarlo. Nella ripresa avrebbe guadagnato un calcio di rigore, Moras lo stende, ma Saccani non infierisce sul Bologna.
PAZZINI 7.5- Il centravanti doriano, dopo il brutto infortunio dell’Olimpico nella gara contro la Lazio, fa capire sin dai primi minuti di gioco che è un giocatore ritrovato. La maschera alla Zorro non lo scalfisce. Dopo otto minuti realizza il gol apri partita, una rete da vero bomber di razza. Dialoga stupendamente con Cassano e Pazzini. Mette in crisi Portanova e Britos.
TISSONE 6.5- Gioca meglio di Poli. Si trova meglio del giovane centrocampista dell’Under 21 negli schemi di Luigi Delneri. Il ragazzo ha già alle spalle un importante esperienza all’Atalanta con il tecnico di Aquileia. Non sbaglia un passaggio. Gara ordinata e convincente.
ACCARDI 6- Dieci minuti di qualità . Non è facile giocatore titolare in questa Sampdoria ma l’ex Palermo si fa trovare pronto all’appuntamento. Giocatore di esperienza e qualità .
FRANCESCHINI 6- Gioca appena tre minuti, giusto il tempo per affermare: “Io c’ero”.
Bologna:
V IVIANO 7- Viene preso a “pallettate” durante tutti i novanta minuti di gioco. Incassa quattro gol e, con i suoi interventi prodigiosi, ne evita almeno altrettanti. Perde il duello con la Sampdoria, vince quello individuale con Antonio Cassano. L’ex estremo difensore del Brescia sfodera tutto il suo repertorio migliore per non capitolare sotto i colpi di Cassano. Bologna bocciato, Viviano promosso.
ZENONI 5.5- Uno dei meno peggio della difesa del Bologna. Non gioca una gara sufficiente ma, almeno in fase offensiva, riesce a mettersi in evidenza. Serve sulla testa di Di Vaio una palla gol molto buona che il centravanti dei rossoblù sciupa malamente. In fase difensiva è disastroso come il resto dei compagni. Rimedia un cartellino giallo.
PORTANOVA 5- Non ci capisce niente. Cassano, Pazzini e Mannini sono autentici incubi per l’ex difensore centrale del Siena. La Sampdoria ha problemi di abbondanza in attacco, il Bologna ha seri problemi in fase difensiva. Un imbarazzante Britos gli rende la vita ancora più difficile. Va meglio al fianco di Moras.
BRITOS 4- Partita disastrosa da parte del giovane difensore brasiliano. Dotato di ottime qualità fisiche, non sembra adeguato a giocare in Serie A. Appare sempre disattento. Cassano e Pazzini fanno quello che vogliono del difensore del Bologna. Mannini si inserisce agevolmente alle sue spalle. Deve riuscire a crescere alle spalle dei compagni di reparto più esperti. Colomba lo toglie in preda alla disperazione.
LANNA 5- Pomeriggio da incubo per l’ex terzino sinistro del Chievo. Sulla sua fascia è messo in crisi dalla velocità del duo terribile Stankevicius-Ziegler. Prova a metterci una toppa con la sua esperienza ma, come dimostra il risultato, non basta. Gli anni passano e Lanna dimostra di faticare a certi livelli e a certi ritmi.
GUANA 5- Non ne azzecca una. Gioca al fianco di Mudingayi, i due dovrebbero completarsi. Il belga dovrebbe distruggere, l’italiano dovrebbe essere in grado di costruire gioco. Appare lento e prevedibile, non riesce a verticalizzare mai. Rimbrottato da Di Vaio e dai compagni del reparto offensivo. Partita no.
MUDINGAYI 5.5- Decisamente meglio del compagno di reparto Guana. Cerca di lottare e battersi al meglio. Con il nuovo allenatore spera di trovare lo spazio ed i minuti che Papadopulo non gli concedeva. Dimostra di meritarseli. Sfiora il gol con una sassata devastante da fuori area di rigore.
VIGIANI 5- Dovrebbe dare imprevedibilità e fantasia alla manovra offensiva del Bologna. Non riesce ad accendere mai la luce. Sembra in affanno ed in difficoltà contro giocatori del calibro di Palombo e Mannini. Esce al termine di una prestazione negativissima.
VALIANI 4.5- Praticamente nullo. In fase offensiva è impalpabile, in fase difensiva anche. Risultato? Stankevicius e Ziegler fanno quello che vogliono del povero Lanna. Il Bologna, quest’oggi, ha giocato con due uomini in meno: Di Vaio e Valiani.
DI VAIO 4.5- Un giocatore della sua esperienza non può perdere la calma in questo modo. Dovrebbe guidare la sua squadra fuori dalla crisi, invece, l’affonda definitivamente. Sbaglia una clamorosa palla da gol su assist di Zenoni poi, al 27′, si fa espellere ingenuamente da un permaloso Saccani.
ZALAYETA 5- Il suo contributo in fase offensiva sarebbe fondamentale. Il Bologna ha bisogno di un centravanti con le caratteristiche dell’uruguaiano. Sarà realmente utile quando tornerà in forma da un punto di vista fisico. Deve crescere per essere fondamentale negli schemi di Colomba.
OSVALDO 6.5- Il centravanti argentino trova il gol da vero centravanti. Zauri rinvia male di testa e lui, abile a prendere la ribattuta, insacca imparabilmente alle spalle del pur vigile Castellazzi. Giovane e veloce crea qualche pericolo alla difesa della Sampdoria. Secondo gol in campionato per lui. Un altro giocatore rispetto a quello scialbo dello scorso anno.
MORAS 6- Entra al posto del disastroso Britos ed accresce lo spessore della difesa del Bologna. Unica, grande, sbavatura della sua partita è l’entrataccia su Antonio Cassano. Sarebbe stato calcio di rigore ma Saccani non ha voluto infierire sul Bologna. Il migliore del suo reparto difensivo.
ADAILTON 5- Partita negativa. Questa volta, su calcio di punizione, non riesce a trovare la stoccata vincente. Entra in un Bologna già sconfitto e, soprattutto per questo, non riesce ad accendere la luce. Si batte ma non conclude nulla di rilevante.