La Samp batte 2-1 in rimonta la Lazio a Marassi e scavalca in Napoli al sesto posto in classifica in piena euro-zona.
Un successo meritato, quello della squadra di Delneri, che contro i biancocelesti ritrova anche Cassano, nella ripresa in campo al posto di Pozzi.
Poco da dire della Lazio, che passa con un gol Floccari in avvio, ma si fa raggiungere da un destro di Guberti e superare da un tocco sotto porta di Pazzini.
Poi l’espulsione di Zarate (nervosissimo con Brighi), che lascia la Lazio in dieci nel momento in cui bisognava spingere sull’acceleratore.
Nelneri rinuncia ancora a Cassano (in avvio in panchina) e propone un 4-4-2 classico, con Pazzini e Pozzi in attacco e un centrocampo con Palombo e Poli tra Guberti e Simioli.
Reja risponde con un 3-4-3 molto aggressivo, con Floccari centrale e Zarate – al rientro dal primo minuto – a sinistra e Rocchi a destra. In difesa Lucchini tra Gastaldello e Accardi.
La Lazio passa subito in vantaggio (6′): lancio di Zarate e tocco vincente sotto porta di Floccari. Dormita generale della difesa blucerchiata. Lucchini e Gastaldello soprattutto.
La Samp va sotto ma ci crede e dopo un paio di azioni pericolose trova il pareggio. Punizione di Palombo per Guberti, che di destro dalla lunga distanza batte Muslera.
Che capitola una seconda volta poco dopo:Â tocco di Semioli per Pazzini e tocco vincente dell’attaccante blucerchiato.
Nella ripresa la solita girandola delle sostituzioni prima dell’espulsione folle di Zarate. Ma il risultato non cambia più.
La Sampdoria mette le ali, la Lazio sprofonda sempre più giù.