Serie A: sogna Marchisio, incubi per Luis Enrique

Luis Enrique (LaPresse)

ROMA – Vola la Juve, crolla la Roma di Luis Enrique. In attesa dell’ultimo turno di Champions che dara’ i suoi verdetti definitivi solo sul Napoli, tra le italiane, la serie A restituisce la vetta del campionato alla squadra bianconera. Ancora nel segno di Marchisio.

Tutto negativo e’ invece il segno di Luis Enrique, tecnico spagnolo che cambia la tredicesima formazione in tredici partite di campionato alla Roma, tiene in panchina Totti nonostante le assenze di Osvaldo e Borriello, ed esce dal Franchi di Firenze con la sesta sconfitta del torneo e una squadra ridotta in otto da tre espulsioni. Che pesera’ sul Roma-Juve del prossimo turno.

Sul cammino della squadra di Conte pesano invece i gol di Marchisio. Il centrocampista dai numeri super conferma il momento di grazia. Segna il sesto gol stagionale, sbloccando una partita andata esattamente come l’aveva dipinta alla vigilia Conte: Cesena chiuso e attento, Juve in difficolta’. Poi un rigore di Vidal – su uscita di Antonioli poi espulso, tra le proteste dei romagnoli – chiude la partita.

E’ la risposta della Signora alla vittoria del Milan a Genoa, impressionante per Conte. Ma impressiona anche concretezza e forza di carattere della Juventus. Che ora torna a piu’ due sulla coppia di inseguitrici, Udinese e Milan appunto.

Tecnici sotto accusa, nella categoria c’e’ anche Claudio Ranieri: la scivolata di Pazzini sul dischetto del rigore e’ l’emblema del momento no della sua Inter, sconfitta in casa dall’Udinese.

Nella notte faccia a faccia con Moratti nello spogliatoio del Meazza: la soluzione, per ora, e’ tornare sul mercato.

In attesa del posticipo di domani, in cui la Lazio ospita il Novara e puo’ consolidare il suo quarto posto, alle spalle della squadra di Reja il Napoli si era rifatto sotto con un 4-2 al Lecce intessuto delle giocate di Cavani e Lavezzi: segnali di speranza, in vista della trasferta di mercoledi’ in casa del Villareal, decisiva per la qualificazione agli ottavi Champions.

Il Catania non sfata il tabu’ del Massimino, e perde in casa col Cagliari (1-0). Successo prezioso anche per il Bologna, Di Vaio gol col Siena regala tre punti pesanti; pari senza reti tra Chievo e Atalanta. A Firenze, il saluto del pubblico a Socrates: ‘fai un tacco da Dio’.

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