LIVORNO – AL Livorno basta una magia del suo bomber per ottenere in regalo, una notte da primato in classifica. C’è voluta una punizione di Siligardi al 31′ della ripresa per avere ragione (2-1) di una Ternana mai doma e che esce punita fin troppo severamente dalla sfida del ‘Picchi’.
Sono gli umbri infatti ad andare in vantaggio al 23′ del primo tempo trasformando alla perfezione uno schema su azione di calcio d’angolo: cross lungo di Vitale dalla bandierina e palla raccolta dalla parte opposta da Ragusa che di destro al volo indirizza verso la porta per il tap-in vincente da due passi di Fazio.
Il Livorno accusa il colpo e non riesce a organizzare la reazione tanto che la difesa ospita non corre mai pericoli. Allo scadere del tempo però una punizione di Belingheri dal limite deviata dalla barriera innesca il solito Siligardi che rimette la palla al centro e trova la sfortunata deviazione di Brosco.
L’inizio della ripresa è invece tutto di marca labronica con i padroni di casa almeno due volte in pochi minuti vicini al gol. Prima con Paulinho e poi con una sventola da 30 metri su punizione di Emerson: Brignoli ci mette i pugni e Gentsoglou batte a colpo sicuro ma il portiere rossoverde devia miracolosamente in corner.
Il Livorno però si spegne di nuovo, la Ternana guadagna campo e va vicinissima al raddoppio con un assolo di Ragusa che approfitta di una sbandata difensiva amaranto e colpisce il palo all’11’. Al 31′ la gemma di Siligardi: sinistro perfetto a giro che si insacca all’angolino e regala tre punti d’oro al Livorno, primo in classifica insieme al Sassuolo e con 7 punti di vantaggio sul Verona terzo in classifica.