Simone Scuffet, no di mamma e papà all’Atletico. “Resta a Udine, deve studiare”

Simone Scuffet, no di mamma e papà all’Atletico. “Resta a Udine, deve studiare” (foto LaPresse)

UDINE – Mamma e papà hanno detto no. No a 900 mila euro l’anno di stipendio per il loro figlio non ancora diciottenne, no ad un’opportunità di carriera fantastica: passare da Udine a Madrid, dall’Udinese all’Atletico. 

Il no è arrivato dai genitori di Simone Scuffet, giovane portiere dell’Udinese, una delle promesse del calcio italiano. Così promettente che pochi mesi fa l’Udinese gli ha fatto firmare un quinquennale da 300mila euro a stagione. Uno di quei contratti che tutti sanno che non verranno rispettati.

Così quando ha bussato l’Atletico la famiglia Pozzo ci ha messo poco a trovare l’accordo: 9 milioni più due di bonus, 900mila euro l’anno a Scuffet che sarebbe poi finito in prestito in Spagna a finire di farsi le ossa.

Mamma e papà Scuffet però si sono messi di traverso. Simone è al quarto anno di istituto tecnico. Viene prima la maturità, la carriera arriverà nei tempi giusti. Quindi Scuffet resta a Udine a prendere 300 mila euro fino a quando sarà “maturo”. Poi si vedrà.

Non è il primo no della famiglia. A gennaio si era fatto avanti il Milan, per prenderlo per la primavera allora allenata da Filippo Inzaghi. Anche allora stessa risposta: prima la scuola.

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Emiliano Condò