Jannik Sinner, eroico, non ce l’ha fatta: pur acciaccato nel finale ha resistito, ha retto una battaglia di oltre 4 ore ma ha dovuto piegarsi al quinto set al più giovane Alcaraz. Punteggio 2-3. Nel dettaglio: 6-2, 3-6, 6-3, 6-4, 3-6. Lo spagnolo è in finale al Roland Garros. Match combattuto dall’inizio alla fine con Jannik che ha pagato un po’ di stanchezza. Comunque l’azzurro esce a testa alta e da n.1 al mondo. Per Alcaraz è la prima finale a Parigi dopo la semifinale del 2023.
GARA SPETTACOLARE – Alle 14.39 comincia la partita più attesa dell’anno. Campo secco, tanto sole, stadio bombato. Parte bene Sinner, 4-0 in sedici minuti. Primo punto dello spagnolo dopo 20’, secondo dopo 23’. Sinner rimedia subito: 5-2 poi chiude il set 6-2 in 40 minuti con l’85% dei punti con le prime. Secondo set, all’inizio comanda Sinner:2-0 dopo 10’. Reagisce alla grande Carlos e passa in vantaggio: 2-5 dopo 36’. Cinque game consecutivi, zero errori, fantasia. Accorcia Jannik: 3-5. Ma Alcaraz chiude 6-3 in 45’. E’ parità’. Dopo 1h32’.
Terzo set, avvio equilibrato (1-1). Sinner ha un evidente calo di energie e subisce l’1-2. Alcaraz gioca bene,è sciolto, inventa smorzate circensi, ha un rovescio lungo linea spettacolare; ma Sinner lo tiene sotto pressione e fa 2-2 e poi 3-2. L’azzurro non molla pur accusando crampi alla mano destra. Viene medicato. Centra un 4-2 incredibile , poi va sul 5-2. Dopo 51’ e’ 5-3, dopo 53’ chiude ii set 6-3.
Quarto set, solito avvio (1-1), poi 2-1 per Carlos. Rimedia Jannik:2-2. È 3-3. Alcaraz trova il vantaggio con due in invenzioni. Si entra nella terza ora di gioco con il 4-4. Allunga lo spagnolo: 5-4 e chiude 6-2 dopo una battaglia di 3 ore e 16 minuto.
ULTIMO E DECISIVO SET – Quinto set. Inizia alle 18 con le smorzate vincenti di Alcaraz ed una manifesta superiorità di energie. Sono in campo da 3 ore e mezza. Il pubblico tifa lo spagnolo. Alcaraz si galvanizza , va sul 3-0. Jannik è in riserva ma regge con una forza di volontà titanica. Si aggrappa al suo temperamento, strappa il 3-1 ma Alcaraz rimedia immediatamente : 4-1. Reagisce Sinner: 4-2 , ma poi viene risucchiato:5-2. Si entra nella quarta ora e Jannik fa un punto 5-3. Ma Al Arezzo fa suo il match (6-3) dopo una battaglia di 4 ore e 9’, incontro che si conclude alle 18,59.
IL CAMMINO DEI SEMIFINALISTI – Jannik e Carlos sono arrivati alla semifinale con un cammino sostanzialmente simile: cinque partite, cinque vittorie mai in discussione anche se non senza brividi. Entrambi hanno ceduto un sole set dei 16 disputati. Alcaraz al secondo turno ha avuto delle difficoltà perdendo il terzo set 6-2 contro l’olandese Jasper De Jong, il 24enne di Harlem che lo ha impegnato per 3 ore e 9 minuti. Scorrevoli gli altri quattro incontri tutti risolti in tre set. Quattro avversari comunque tosti: gli statunitensi Wolf e Korda, Aliassime (Canada) agli ottavi e il quotato greco Tsitsipras ai quarti.
Sinner ha avuto “un brutto quarto d’ora” (parole sue ) solo agli ottavi con il mancino Moutet, comunque liquidato in 2 ore e 41 minuti. Tosti anche gli altri quattro avversari: lo statunitense Eubanks, il francese Gasquet, russo Katov. Ai quarti il bulgaro Dimitrov lo ha impegnato duramente nel terzo set (7-6), pratica sbrigata in 2 ore e 29 minuti. Jannik ha vinto in carriera 13 tornei ATP, gli ultimi tre quest’anno (Australian live, Rotterdam, Miami. Lo stesso bottino di Alcaraz. Il talento di Murcia a 19 anni e 4 Medina raggiunto il primo posto nel ranking mondiale.