ROMA – ”E’ stato difficile vincere in Portogallo, Inghilterra e Italia, ma questo successo è stato il più duro da ottenere. Per me è il settimo titolo e so le emozioni che si provano. Il Barcellona è una squadra di grandi professionisti e ha spinto fino in fondo”. Dopo aver guidato il Real Madrid al 32/o successo nella Liga, José Mourinho mette in cima alla sua personale lista di difficoltà il titolo appena vinto in Spagna grazie ai tre punti conquistati ieri sera al Sam Mames sul campo dell’Athletic Bilbao.
”Voglio complimentarmi con tutti – ha dichiarato Mourinho festeggiando il titolo con due giornate di anticipo – specialmente con i nostri familiari, che sono quelli che soffrono davvero perché devono vivere con noi condividendo le emozioni forti di una lunga stagione”. ”Questo è un titolo che va davvero festeggiato – ha quindi aggiunto lo “Special One” -. Personalmente ho avuto i miei due minuti in campo con la squadra, ma poi il lavoro continua perché la prossima stagione sarà altrettanto dura”.
Il Real ha anche battuto il record del 1989/90 di 107 gol in una sola stagione della Liga. ”Ma i record e le statistiche, personali e di squadra, sono solo piccoli dettagli quando si considera il titolo della Liga che c’è in palio e che si conquista solo con uno sforzo collettivo – ha concluso Mourinho -. Per questo la squadra merita anche maggiore affetto dai tifosi e spero che lo riceverà al Santiago Bernabeu in occasione dell’ultima in casa il 13 maggio”.