FERRARA – La crisi societaria della Spal, squadra storica che milita nella Prima divisione, si e' conclusa oggi con l'acquisto, formalizzato davanti al notaio, da parte di Piero Santarelli, imprenditore romano, titolare della finanziaria Fincassia, che ha rilevato il 98% delle azioni della societa', mentre il presidente uscente Cesare Butelli conserva una quota del 2% della societa' biancazzurra fino a fine stagione. Per la Spal e' stata cosi' trovata una soluzione che scongiura il fallimento e riapre una possibile prospettiva.
I particolari dell'intesa raggiunta ancora non si conoscono, ma almeno in citta' tutti, amministratori compresi che hanno cercato la mediazione in queste settimane, tirano un sospiro di sollievo. Alla vigilia dell'accordo le ipotesi trapelate erano che Santarelli coprisse i debiti spallini tra i 3,5 e 4 milioni e 1,5 milione 'cash' per saldare Butelli.
L'accordo portera' serenita' tra tifosi e ambiente sportivo, soprattutto tra giocatori, dipendenti e maestranze che vantano stipendi arretrati anche da luglio e che erano arrivati persino allo sciopero contro la proprieta'.