Spalletti: "Totti? Mi fa sorridere quando dicono che sono stato io a farlo smettere" (Ansa)
MILANO – Luciano Spalletti ha parlato dell’addio al calcio di Francesco Totti e dell’arrivo di Beppe Marotta all’Inter in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera.
“Le polemiche con la stampa romana? Quell’atteggiamento non lo ritengo necessario all’Inter. Avevo detto alla Roma che non avrei rifirmato il contratto a inizio stagione, mi attaccavano e rispondevo. Mi fa sorridere quando dicono che sono stato io a far smettere Totti. Io non ho firmato, lui poteva farlo“.
“C’è un progetto ambizioso per un castello che non sia di carta, ma di mura solide. All’Inter è concesso stabilire le tappe, ma è vietato porre limiti alla posizione del traguardo finale: si vuole andare più in là. Voglio che l’Inter ritorni nel suo grande specchio di una delle più belle del reame. Deve farsi riconoscere per quel che è la sua storia. Dopo essere riuscito ad allenare l’Inter vorrei diventare l’allenatore di una delle più grandi Inter della storia. Marotta mi esonerò due volte al Venezia? Era ed è mio amico, uno che fa gruppo, squadra: un trequartista, stava con me. Per quel che riguarda gli esoneri, c’è poi il professionista… Zamparini”.
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