Striscioni di estrema destra: il Milan rischia grosso

Dopo gli striscioni razzisti esposti durante la gara Lazio Milan dai tifosi rossoneri la società di Silvio Berlusconi rischia grosso.

Al di là della scontata multa, infatti,  è possibile anche una squalifica del campo. Ma c’è dell’altro: secondo Marcel Vulpis, direttore dell’agenzia di stampa Sporteconomy presente l’8 novembre allo stadio Olimpico, «il Milan rischia di perdere le partite a tavolino per colpa dei tifosi che si presentano in curva esponendo striscioni che inneggiano a gruppi di estrema destra, in particolare a Terza posizione».

«In Italia non si conoscono bene i nuovi regolamenti Uefa in vigore dall’estate – spiega ancora Vulpis – In caso di esposizione di simboli di estremismo politico, razzisti o comunque contrari all’ordine pubblico l’arbitro deve sospendere la gara, rimuovere gli striscioni e decidere se convalidare il risultato sul campo o dare partita persa 2-0 a tavolino alla squadra con i tifosi colpevoli di un atto contrario al regolamento».

«Alcuni tifosi del Milan hanno esposto gli stessi simboli di estrema destra dell’Olimpico anche durante la partita di Champions League contro lo Zurigo – conclude Marcel Vulpis -. In quell’occasione le immagini sono state trasmesse in diretta anche dalle tv».

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Emiliano Condò