Il portiere della nazionale tedesca Robert Enke (32 anni), che si è buttato ieri sotto un treno vicino a Hannover, soffriva da anni di una severa depressione. Lo hanno riferito oggi ad Hannover la moglie Teresa e il suo medico curante Valentin Markser.
«Ho cercato di stargli vicino – ha detto tra le lacrime oggi la moglie Teresa – pensavamo di farcela. Le sue fasi depressive erano difficili da superare, ma avevamo già passato momenti molto delicati ed eravamo riusciti a superarli grazie anche all’aiuto del dottor Makser. Ho provato a stimolare mio marito e a dargli speranza, gli dicevo che non doveva vedere tutto in nero, perchè nella vita ci sono anche cose belle, ma purtroppo non ha funzionato. Pensavamo di farcela grazie al nostro amore, che l’amore ci potesse aiutare, ma non è bastato».